Colorare con le tempere presenta diversi vantaggi, per prima cosa i colori a tempera sono economici, atossici e lucenti. Inoltre per iniziare a dipingere con questi colori te ne bastano tre, quelli di base, che ti permettono (miscelati tra loro) di creare le ulteriori tonalità.
La base con cui mescolare questi colori è l’acqua, andando a fondere una cromia con l’acqua otterrai la diluizione del colore e a seconda della quantità d’acqua impiegata otterrai cromie più o meno coprenti.
Indice
Cosa occorre per dipingere con le tempere
Se vuoi dipingere con questo genere di colori ti occorreranno:
- acqua del rubinetto
- tempere di diversi colori
- una tavolozza
- pennelli
- supporto (carta, cartoncino, cartoncino telato, legno o tela)
La pittura a tempera viene forse un po’ erroneamente considerata semplice da realizzare. In realtà la difficoltà dipende dal grado di difficoltà del dipinto.
Le tempere vengono utilizzate viste le loro proprietà intrinseche (l’essere atossiche ad esempio) anche dai bambini, ma dipingere quadri più complessi richiede maestria, capiamo quindi come utilizzare questi colori.
Ovviamente attraverso l’impiego delle tempere all’inizio si possono trovare difficoltà che attraverso l’esperienza sono facilmente superabili.
La pittura è in realtà piuttosto semplice, e qualunque persona può raggiungere delle soddisfazioni in brevi tempi: l’importante è stare dietro ai giusti consigli e non perdersi d’animo se al principio non si riescono ad ottenere i risultati sperati.
Corsi di base in pittura
Se desideri dipingere in modo professionale e non solo per divertirti, allora dovrai rivolgerti a pittrici o pittori che effettuano dei corsi utili ad apprendere delle tecniche.
Ma per imparare da zero ti basta anche una guida, e oggi vogliamo proportene una che getti le basi per la tua passione. I consigli che ti andrò a fornire dovrai metterli in pratica allenandoti con costanza e nel medio periodo riuscirai ad ottenere, grazie ad essi, diverse soddisfazioni.
Ti ho accennato al fatto che la pittura a tempera può essere impiegata ovunque, occorre solo un supporto poroso che riesca ad accogliere e trattenere il colore che andrai ad impiegare.
La tempera va ad aderire facilmente a molte tipologie di carta, come ad esempio cartone e cartoncino, ma la potrai utilizzare anche su tela e legno, sulla terracotta e perfino su un intonaco.
Per imparare a capire le tempere e come agiscono su carta, legno etc… dovrai effettuare delle prove, sui diversi supporti per comprendere quanto a lungo resistono i colori.
Per colorare con le tempere sono consigliati tutti quei supporti che presentino una certa rigidità in modo che nel corso del tempo non si flettano andando a rovinare i tuoi quadri ed i tuoi soggetti.
Pittura a tempera su tela
Per dipingere con le tempere su una tela devi prestare attenzione ad alcune regole.
Le tempere come detto si vanno a diluire in acqua, e la tela non trattiene molta acqua, quindi chi dipinge si deve saper regolare quando sceglie tale supporto.
Diluisci poco il colore e controlla tutto il procedimento. Alternativamente alla tela puoi scegliere un cartoncino telato che risulta rigido e ti permette di trattenere il colore in modo appropriato.
Altro materiale è quello della carta telata che riesce perfettamente a simulare la texture di una tela.
Colorare la carta con le tempere
Come anticipato in precedenza, la carta non è il miglior supporto sul quale effettuare una pittura con le tempere.
Parecchi artisti per questa ragione la impiegano generalmente solo per eseguire delle prove e dei bozzetti. Così come fanno i bambini che a scuola vengono messi davanti ad un foglio bianco con pennelli e tempere.
La carta purtroppo tende a deformarsi, in special modo se la sua grammatura è bassa, di conseguenza se decidi di dipingere su carta con le tue tempere, scegli una grammatura superiore ai 185gr.
Visto il supporto dovrai regolarti con la diluizione in acqua, il foglio con troppa acqua tende infatti ad imbarcarsi o deformarsi. Una cosa che devi sapere è che le tempere se diluite eccessivamente, si possono trasformare in acquerelli, di conseguenza la carta (in questi casi) diventa il supporto meno indicato per la realizzazione delle tue opere e dei tuoi lavori.
Pittura a tempera sul legno
Come detto, puoi decidere di colorare con le tempere anche sul legno, in questo caso dovrai rivolgerti a chi vende questo materiale e sarai tu stesso a prepararne la base con una vernice definita come cementite, che poi levigherai e sulla quale infine potrai procedere dipingendovi con i tuoi colori a tempera.
Il legno come supporto mantiene dei costi accessibili e non si flette neanche se dipingerai diluendo molto i colori. Comunque tieni presente che sul legno un colore molto diluito cambia la sua cromia e rischia di venir assorbito in modo eccessivo, anche se tratti il supporto come poco sopra indicato, quindi è sempre bene controllare quante parti di acqua impiegherai a fronte del colore con cui l’andrai a mescolare, tieniti su un rapporto di 1 a 3 (e più), dove tre sono le parti di colore.
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