Dipingere con i colori ad olio, è sicuramente la tecnica che più di tutte le altre ci avvicina ai grandi pittori del passato.
L’olio è un colore particolare che permette la realizzazione di sfumature molto delicate e precise, questo avviene perché impiega più tempo ad asciugarsi. Tale caratteristica ti permette di stendere il colore e di “manipolarlo” più e più volte, fin quando non avrai ottenuto l’effetto desiderato.
Ricordati comunque che all’inizio non devi necessariamente realizzare tecniche complesse, ti basterà adottare delle tecniche di prova, e su quest’ultimo punto noterai che pian piano ti approccerai a tecniche più raffinate solo attraverso l’esercizio.
Inoltre dovrai scegliere i tuoi colori ad olio per evitare cromie che creano problemi e non ti permettono di lavorare al meglio, il mio consiglio è quello di acquistare dei colori che costino un po’ di più ma ti permettano di realizzare dei dipinti di media-alta qualità.
Sul mercato troverai marche piuttosto note agli artisti, ed i colori ad olio vengono generalmente raccolti in cofanetti di legno o in plastica, scegli questo genere di colore e noterai la qualità degli stessi.
Indice
Come scegliere i colori ad olio: quali cromie
Come anticipato, la scelta dei colori ad olio ha una sua importanza, quindi come puoi sceglierli? Come orientarti nella scelta? Il set base di colori a olio lo andrai a comporre con le seguenti cromie:
- giallo cadmio
- ocra
- rosso cadmio
- cremisi
- blu oltremare
- bianco titanio
- nero
Impiegando questi colori di base potrai creare qualunque sfumatura desideri, andando così a generare ulteriori cromie e potendoti sbizzarrire nelle tue pitture.
Il colore che finirà prima è il bianco, infatti questa cromia è quella più impiegata nella realizzazione delle diverse gradazioni, il consiglio che voglio fornirti è di acquistare un bianco titanio in tubetto grande, per non restarne sprovvisto al momento del bisogno.
Prima di dipingere con i colori ad olio realizza un bozzetto a matita
Prima di passare alla tela e quindi alla pittura ad olio, è bene prepararsi un bozzetto del disegno che andrai “a riempire” attraverso l’impiego dei colori ad olio, quindi realizza uno schizzo.
Se scegli di dipingere su tela o su legno trattato e levigato, dovrai impiegare una matita a mina dura quest’ultima ti permetterà di produrre delle linee guida relative al soggetto che poi dipingerai. Puoi realizzare il tuo disegno direttamente sulla tela, o alternativamente sulla carta da lucido per poi trasferirlo con la carta carbone sul supporto da dipingere.
In questa fase tieni sempre a mente lo spazio negativo e l’intera composizione che intendi realizzare.
Per composizione si intende la disposizione che gli oggetti disegnati e poi dipinti prendono all’interno della tela. Nella scelta della tua composizione l’occhio dovrà spaziare sull’intero dipinto, questo è il modo migliore di concepire un dipinto secondo i dettami classici ed accademici.
Quello che viene definito come spazio negativo, è quello attorno al quale si muove l’oggetto/soggetto del tuo dipinto.
Se decidi di rappresentare un soggetto realistico quando vai a disegnarlo (ovvero ad abbozzarlo) sulla tela, parti dai punti più complicati andando a fare riferimento alle linee dello spazio che lo circondano. Lo spazio negativo fa risaltare il soggetto principale quindi ha una sua importante valenza.
Luci ed ombre
Se intendi realizzare un lavoro realistico devi rappresentare i punti di luce e le aree in ombra. Prima di passare alla tua tela osserva bene il soggetto e scopri da quale direzione proviene la luce, individuando i punti in cui il soggetto che andrai a dipingere viene colpito dall’illuminazione e al contempo osserva anche le aree dove si manifestano le ombre.
Ogni fonte di luce proietta anche delle ombre, ma se il soggetto/oggetto subisce un illuminazione diretta diventa complicato capire dove trovare le aree in ombra, in questo caso avrai meno problemi ad evidenziare delle ombre.
Se sei neofita effettua tante prove
Voglio concludere questa guida con il consiglio spassionato che indico nel titolo di questo paragrafo. Per dipingere con i colori ad olio, devi effettuare moltissime prove tentando di realizzare tecniche differenti e dandoti dei tempi di apprendimento.
Puoi perfezionare il tuo stile in diversi modi, ma per iniziare evita tecniche troppo complesse, impara per prima cosa a mescolare bene i colori creando le sfumature su un supporto, non impiegare la carta, questa assorbe troppo, dipingi su tela cercando di appianare tutte le righine che con il pennello si vanno a creare. Tenta di concentrarti su alcune singole tecniche mettendole in pratica una alla volta.
Per la stesura del colore sul supporto dovrai mescolare quest’ultimo con l’olio di lino o con della semplice acqua ragia, se scegli un colore singolo e non sfumato con altri, invece se decidi di fondere due colori (es. bianco e terra di ocra) dovrai procedere a piccoli passaggi, sfumando gradatamente le due cromie fino all’ottenimento di una materia liscia e perfettamente amalgamata, così da realizzare un ulteriore colore compatto.
Con questa base andrai a stendere il colore sulla tua tela producendo diversi strati cromatici che aderiscano al supporto.
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