Sul posto di lavoro c’è una cosa che è praticamente fondamentale: la comodità. Spesso sottovalutata, ma essenziale per una vita lavorativa comoda ed indolore, per prevenire dolori alla schiena e per aumentare la produttività, la sedia da ufficio è lo strumento preferito da ogni impiegato sul rispettivo luogo di lavoro per affrontare le canoniche otto ore di impiego, molto spesso davanti ad un pc. Anche quando si deve necessariamente ingrandire la propria busta paga per avere qualcosa in più a fine mese.
La sedia da ufficio è lo strumento ideale per prevenire ogni malanno fisico che, alla fine di una lunga giornata, inevitabilmente può colpire un lavoratore. Ed ancora più ideale è il rapporto che intercorre tra sedia da ufficio e postura. Per quanti lavorano in ufficio, ma anche per chi lavora da casa o ha fatto del gaming il suo lavoro, la sedia è necessaria: ancor meglio se regolabile ed ergonomica, ovverosia con uno schienale decente e dotata di braccioli per massimizzare al meglio la postura.
Ma come ci si può orientare nell’acquisto di una sedia da ufficio? Il risparmio, in questo caso, è una mossa azzardata ed anzi, prodotti sempre più spesso a basso costo, ma poco adatti ad un lavoro che richiede confort e comodità, non sempre è una scelta che premia. Si rischia soltanto di aumentare la dose di stress, mentale e fisico, con cui fare i conti giorno dopo giorno. Per la schiena, in posizione supina, è necessario il conforto ed il supporto di una sedia inclinabile e molto bene imbottita, capace, e non è poco, di incrementare nettamente prestazioni e capacità di concentrazione per un lavoro che sia quanto più continuativo e produttivo. Se una sedia ha il poggiatesta il gioco è fatto: vi sembrerà più una poltrona da ufficio che una vera e propria sedia. Così si ottimizza il lavoro, che risulta essere anche meno stancante ed anche l’attimo di riposo è reso piacevole: basta poggiare la testa giusto qualche istante e ricaricarsi per riprendere a lavorare, combattendo anche la sempre più presente emicrania che può affliggere chi sta seduto ore ed ore. A seconda del lavoro, ovviamente, cambia la sedia e cambiano le sue caratteristiche. Ma il consiglio è di acquistare una sedia da ufficio, lo ribadiamo, quanto più completa possibile: nessuno può gareggiare con la comodità di due braccioli, che in molti casi sono quelli che fanno la differenza in materia di postura: per un contabile o un professore o un impiegato, è la soluzione migliore. Per un grafico, un disegnatore, diventa fondamentale reclinare lo schienale e i braccioli, qualora presenti, potrebbero rappresentare un in più nemmeno troppo necessario. A prescindere dalla scelta, va ponderato bene il modello di sedia da scegliere e seguire dei consigli sulla posizione corretta da assumere davanti ad un computer. Si tratta di un dettaglio minimo, ma molto spesso fondamentale e che può fare la differenza.
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