Voglio cambiare la cucina spendendo poco

Sempre più spesso si sente parlare di riuso dei materiali, di riciclo creativo, di design eco-sostenibile, di consumo responsabile, ma come sarebbe bello (ed economico) riuscire ad applicare tutti questi principi nella nostra cucina?

Immaginiamo quindi una cucina fai da te, un mobile che ideiamo e progettiamo noi, che sarà il nostro tocco personale all’interno di una casa che deve comunicare accoglienza e creatività.

La cucina non significa soltanto passare le ore davanti ai fornelli ma anche muoversi in un ambiente visivamente stimolante capace di ispirarci, perché in fondo preparare delle pietanze è un’arte, condividerle insieme ad altri circondati da bellezza è un piacere!

L’idea che vi diamo oggi è quella di riadattare una vecchia scrivania (molti di noi ce l’hanno depositata nei box o adibita a contenitore di roba vecchia, magari coperta da un panno), a cucina con tanto di piano cottura al centro. Il risultato è assicurato per originalità e carattere.

Prima di tutto ci conviene scartavetrare la scrivania, probabilmente il legno che ne otterremo sarà bello e rustico perché ancora pieno si striature e venature, in caso contrario possiamo riverniciarla, passeremo prima la vernice bianca per rendere omogenea la base e poi un colore tenue, che contrasti con quanto spieghiamo qui sotto.

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Solitamente le scrivanie più attempate sono molto grandi con delle file laterali di piccoli cassetti, e in legno massiccio.

La seconda attività della quale ci occuperemo sarà ritagliare con una sega una rettangolo nel quale incastreremo il piano cottura, proprio sul piano di appoggio. Prenderemo quindi le misure del piano da cottura e il rettangolo sarà l’equivalente di questo.

La parte di legno rimanente la ricopriremo di piccolissime mattonelle genere maioliche, in ceramica, porcellana, con decorazioni diverse le une dalle altre (LeroyMerlin ne ha di varie tipologie, ma potete trovarle anche online su Amazon.it), insomma l’effetto finale non deve essere omogeneo ma leggermente arabeggiante, perché se scegliamo piccole piastrelle di tre varietà differenti, le alterneremo cadenzatamente fino a ricoprire interamente questa superficie.

Per completare con un tocco di gioiosità la nostra creazione possiamo sostituire i pomelli dei cassetti con dei cucchiai (o cucchiaini, dipenderà dalle dimensioni), sì avete capito bene proprio dei cucchiai che fisseremo con la sparachiodi. Un orlo di merletto a tinta unita ricoprirà invece il bordo superiore della cucina, per addolcire quello che abbiamo pensato.

A questo punto ci serve soltanto l’aiuto di un elettricista che ci colleghi il tutto alle prese, è semplice anche per un intervento fai da te, ma per i meno esperti consigliamo un professionista.

Insomma, un mobile che pensavate di dover buttare diventerà il vostro nuovo regno dove sperimentare ricette e preparare pranzi e cene divertenti.

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