Le cene in famiglia, o fra amici, sono senza dubbio un momento importantissimo per cementare i legami, per passare un’allegra serata in compagnia e, ovviamente, per tirar fuori dalla credenza il servizio buono.
Quando poi la serata volge al termine, fra un bicchiere di vino, una chiacchiera ed una gustosa portata, rimane un’ultima cosa da risolvere: la pulizia delle posate e di tutti gli oggetti in argento utilizzati durante la cena, come ad esempio i vassoi ed i candelabri.
Parliamo di un’impresa che, oltre ad essere sicuramente noiosa, dev’essere affrontata con il giusto piglio ed i giusti metodi: l’argento, infatti, tende a rovinarsi e ad ossidarsi se non viene trattato con le dovute cure.
Per evitare di rovinare il prezioso metallo, dunque, dovrete seguire qualche accorgimento: ecco tutti i trucchi per pulire l’argento senza danneggiarlo.
Evitate di mettere gli oggetti d’argento in lavastoviglie
Prima di passare ai metodi per pulire l’argento, è il caso di vedere innanzitutto cosa non bisogna fare.
La prima regola è evitare alle vostre posate in argento e al resto del servizio la lavastoviglie: il lavaggio al suo interno, infatti, può portare all’ossidazione e all’annerimento del metallo, rovinando per sempre il prezioso argento. Inoltre, evitando la lavastoviglie, preserverete anche le altre componenti delle posate, soprattutto nel caso in cui siano presenti impugnature in legno antico.
Il consiglio, dunque, è di procedere con il lavaggio a mano, sciacquando le posate sotto l’acqua tiepida del rubinetto e lavandole con un sapone di Marsiglia delicato, per eliminare la sporcizia senza procurare rigature alle posate.
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Pulire l’argento con i prodotti appositi
I metodi fai da te che elencheremo qui di seguito sono perfetti per la pulizia degli oggetti in argento, ma non garantiscono risultati ottimali nel caso in cui il metallo sia già ossidato e annerito.
In queste situazioni, infatti, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a Internet per acquistare i prodotti appositi, a seconda delle vostre esigenze e della dimensione degli oggetti.
Ad esempio, se desiderate lucidare il vostro argento e donargli così una nuova vita, noi consigliamo di acquistare una pasta per argento professionale.
Nel caso in cui, invece, vi servisse un metodo più veloce ed in grado di assicurare la lucidatura di grossi oggetti in argento, potrete optare per un prodotto per pulire l’argento in immersione.
Lavare l’argento con il sale grosso e l’alluminio
Uno dei modi migliori per pulire le posate e gli oggetti in argento, è senza dubbio l’utilizzo del sale grosso e dell’alluminio.
La procedura è davvero semplice: dovrete innanzitutto prendere un contenitore di vetro abbastanza capiente per contenere i vostri preziosi oggetti, e rivestirlo con una pellicola di alluminio da cucina. Successivamente riempite di sale il contenitore e immergete al suo interno le vostre posate in argento.
Dopo circa un’ora, il sale grosso avrà rimosso ogni impurità dal metallo e voi potrete ultimare la pulizia con un veloce passaggio sotto l’acqua corrente. Questo metodo è particolarmente efficace con qualsiasi oggetto, comprese le monete antiche.
Pulire l’argento con limone e bicarbonato di sodio
Quando un semplice recipiente non basta per contenere gli oggetti in argento che desiderate pulire, potete ricorrere ad un metodo alternativo ma ugualmente efficace: il limone utilizzato in combinazione con il bicarbonato di sodio.
Prendete un bicchiere e preparate un composto a base di limone (2 cucchiai) e bicarbonato (1 cucchiaio), dopodiché imbevete al suo interno la punta di un panno in cotone e pulite delicatamente la superficie in argento, evitando assolutamente di strofinarla con troppo impeto. Si tratta di un lavoro che richiede molto tempo e infinita pazienza, ma che vi garantisce un risultato splendente e privo di fastidiosi graffi.
Posate in argento: ecco i cibi da evitare
Se volete garantire lunga vita al vostro servizio in argento, evitate sempre e comunque cibi troppo duri o acidi, come ad esempio il succo di frutta, le uova, le olive e tutte le pietanze con condimento a base di aceto.
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