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Tisana: Come si prepara

Una tisana può alleviare sintomi legati al raffreddore, ma anche essere fonte concentrata di benessere drenante, ma come si prepara una tisana adatta alle tue esigenze? In casa puoi realizzare qualunque tisana con poche e semplici azioni, ma prima di tutto dovrai capire quale tisana preparare.

come preparare tisana

I differenti tipi di infusi e tisane

Le tisane rappresentano un rimedio antichissimo che ancora oggi viene impiegato con diversi scopi, ad esempio si sorseggiano per combattere lo stress, oppure per depurare l’organismo, in passato la sapienza erboristica permetteva un più ampio impiego delle erbe e conosceva tutti i rimedi officinali capaci di garantire benessere alla persona anche per quel che riguardava alcuni malesseri come ad esempio la tosse, il catarro e gli stati febbrili.

In sintesi ecco alcuni tipi di tisana che potrai realizzare:

  • Tisane Rilassanti
  • Tisane Drenanti
  • Tisane Depurative
  • Tisane Espettoranti
  • Tisane Calmanti

Queste che ti ho elencato sono varie tipologie di tisane che puoi scegliere di assumere sapendo che andrai a bere un rimedio naturale, adatto a tutte le persone che prima di prendere farmaci scelgono un approccio meno invasivo e più lento per attenuare catarro o tosse.

Le tisane sono adatte a questo periodo dell’anno, in autunno ed in inverno i mali di stagione sono tosse ed eccesso di catarro e la tisana ti permette di ridurre sensibilmente fenomeni come questi. 

La nascita delle tisane

La storia ci narra che le tisane nascevano come decotti a base di cereali e tra questi cereali rientrava l’orzo, che era il più impiegato. Dall’orzo i passi in avanti sono indiscutibili e questi giungono fino ai nostri giorni dove la varietà di tisane è ampia e mira a coprire diverse sfere come il drenaggio o la depurazione dell’organismo.

Come si prepara una tisana per aiutarti a superare un raffreddore

Tutte le piante, nella fitoalimurgia e in campo erboristico, vengono impiegate per le loro proprietà, tra queste proprietà ve ne sono alcune che riescono ad attenuare notevolmente alcuni problemi quali il raffreddore ad esempio.

Se hai questa condizione dovrai scegliere una tisana alla menta.

fare tisana menta

Restando in tema, le piante officinali utili alla preparazione di infusi e tisane sono moltissime, quindi eccone alcune con le loro proprietà specifiche a seguire, riassunte in un breve elenco:

  • Cardo Mariano, pianta spontanea e coltivabile che contiene la silimarina, una sostanza che si ritrova nei semi della pianta e aiuta nel contrasto ai radicali liberi.
  • Anice pianta spontanea e coltivabile che viene riconosciuta per il suo aroma intenso, ha proprietà antispasmodiche e digestive, non è un caso che venga impiegata per degli amari che si vanno a consumare a fine pasto in dosi moderate.
  • Calendula, una pianta che possiede innumerevoli proprietà e se la associate in una tisana all’equiseto ha un azione depurativa che agisce sull’intestino appesantito.
  • Malva, un erba spontanea o coltivabile che va impiegata per una tisana rilassante, ma se decidi di utilizzarla assieme all’ortica, alla gramigna, alla verbena e al finocchio otterrai un complesso vitaminico che svolge un azione antinfiammatoria, rinfrescante ed emolliente. Foglie e fiori della malva hanno proprietà rilassanti.
  • Passiflora, quest’ultima pianta che vogliamo presentarti viene riconosciuta come valida fin dall’antichità per via delle sue proprietà antispasmodiche e rilassanti.

Definizione di tisana

Si definisce tisana quel liquido che contiene i principi attivi di una sola pianta oppure di più piante officinali opportunamente dosate.

Generalmente molte piante con proprietà simili vengono miscelate tra loro, così facendo si crea una sinergia che potenzia i diversi principi attivi che vanno a fornire una specifica attività terapeutica.

Come si prepara una tisana

tisana

Oggi potete preparare una tisana acquistando semplicemente delle bustine (o filtri) che si trovano in commercio, oppure potete acquistare o reperire da soli foglie, rizomi, fiori e radici in erboristeria o cercandoli in campagna, l’aspetto importante è che lasciate in infusione la miscela per un minimo di 10 minuti in acqua che deve raggiungere l’ebollizione per poi essere tolta dal fuoco.

Una volta fatto questo primo passaggio, dovrai coprire con un coperchio il bollitore o la tazza nella quale hai versato la tua tisana.

Se desideri preparare una tisana con più erbe dovrai seguire alcune semplici regole:

Le parti della pianta, che possono essere fresche oppure secche, vanno sminuzzate così da favorire l’estrazione del principio attivo.

Le componenti delle diverse piante officinali devono risultare tra loro omogenee, di conseguenza è possibile mescolare parti dure e tenere per realizzare una tisana.

Le piante che potrai mescolare sono varie, ma ti consiglio al massimo cinque piante nella stessa tisana, semplicemente per evitare interazioni inopportune.

In conclusione, dopo aver visto come si prepara una tisana, il consiglio che voglio darti è quello di rivolgerti comunque alla tua erboristeria di fiducia per radici, foglie e fiori già selezionati o qualora volessi cimentarti nella preparazione della tua tisana, dosa gli ingredienti, per conoscere le giuste proporzioni dei singoli fiori, radici e piante da impiegare per i tuoi infusi.

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