Giocare aiuta a crescere: questo è ormai riconosciuto da pediatri, psicologi ed educatori, che consigliano di acquistare i giochi in base alla fascia d’età del bambino, attenendosi alle indicazioni riportate in confezione, comprese quelle che avvisano che il gioco non è adatto a bambini di età inferiore ai 36 mesi.
Il gioco è uno dei metodi più efficaci per stimolare i 5 sensi e le capacità mentali del bambino, aiutandolo ad acquisire gradualmente nuove capacità e nuove conoscenze sul variegato mondo che lo circonda.
Il gioco deve stimolare la curiosità del bambino e il suo spirito di scoperta, compatibilmente alla sua età.
Devono essere presi in considerazione anche gli interessi del bambino verso certe tipologie di gioco: non solo giochi sedentari ma anche giocattoli che stimolino il movimento, come una palla colorata, un triciclo, una bicicletta.
In questo modo il bambino avrà l’occasione di confrontarsi con il proprio corpo, imparando l’equilibrio e la dinamicità. Inoltre, i giochi attivi favoriscono l’apprendimento e aiutano ad educare al rispetto delle regole del gioco.
Il bambino non va mai lasciato solo durante i suoi giochi, anche se devono essere rispettati i suoi spazi e i suoi tempi, che possono variare notevolmente da bambino a bambino.
Il giocattolo per il vostro bambino non deve essere solo bello, colorato e divertente, ma anche attenersi a specifiche indicazioni formulate dal Ministero della Salute per garantirne la sicurezza: anche gli oggetti dall’aspetto più innocuo, infatti, possono nascondere insidie che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza del bambino.
Sono reperibili online piccole guide per consigliare i genitori sulla scelta del giocattolo adatto al loro bambino; oltre alla fascia d’età riportata in confezione, bisogna prestare attenzione alla presenza del marchio CE (“Comunità Europea”) che certifica il soddisfacimento di rigorosi standard di sicurezza.
E’ consigliabile acquistare i giocattoli presso negozi di fiducia, anche online, a patto che siano conosciuti e affidabili e che riportino chiaramente in foto o in etichetta il marchio CE, l’importatore e il Paese di produzione; solo in questo modo non si rischia di acquistare imitazioni o prodotti adulterati, che possono essere costruiti con materiali non a norma e pericolosi.
In Italia, oltre al marchio CE obbligatorio per legge, esistono le diciture facoltative “giocattoli sicuri” e “sicurezza controllata”: queste sigle vengono rilasciate solo ai giocattoli che hanno superato diversi collaudi e che possono essere usati per l’igiene personale e l’alimentazione del bambino.
Nonostante a volte i giochi possano rivelarsi particolarmente costosi, è buona norma diffidare dei giocattoli dal prezzo eccessivamente basso: ciò può essere indice di cattiva qualità dei materiali.
Sempre per lo stesso motivo, diffidare dei piccoli negozi non appartenenti a catene molto note, che possono mettere in vendita sugli scaffali giocattoli dalla provenienza poco chiara.
Per i bambini molto piccoli, evitare giocattoli che presentano piccole parti rimovibili, pezzi dall’aspetto instabile, cordicelle e angoli vivi; il vano batterie, se presente, deve essere sigillato con una vite e apribile solo dal genitore.
La confezione deve essere aperta dall’adulto e tutte le parti dell’imballaggio vanno tolte dalla portata del bambino; i giocattoli rotti vanno gettati, per evitare che parti taglienti possano far del male al piccolo.
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