Quello dell’assicurazione auto è un capitolo di spesa piuttosto importante nelle famiglie italiane.
L’assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge ed è comprensibile, poiché è frequente che sulle strade si provochino degli incidenti con relativi danni a cose e/o persone. Il Codice Civile stabilisce che chiunque cagioni ad altro un danno è tenuto a risarcirlo.
E’ evidente che i danni materiali che derivano da un sinistro stradale possono essere anche ingenti ma ancora di più lo sono i danni alle persone. Se una persona dovesse attendere un risarcimento da chi lo ha provocato, privatamente, di sicuro non sarebbe probabile che questo avvenisse.
Per questo motivo, per non mandare in rovina le persone e garantire a chi ha subito un danno il giusto risarcimento, è stato deciso che chi viaggia per strada debba avere un’assicurazione che interviene in caso di danni. Gli incidenti non accadono ovunque con la medesima frequenza e l’entità non è uguale in tutte le parti d’Italia.
Le assicurazioni ragionano in termini di rischio di dover sborsare denaro, così, nel determinare l’importo della polizza considerano diversi parametri di rischio: questo giustifica le differenze geografiche e la differenza di importo legata all’età dell’assicurato, dell’anzianità di patente, dei precedenti in termini di sinistri stradali ecc.
Su molti di questi parametri non possiamo incidere, quando facciamo un’assicurazione ma possiamo cercare di risparmiare in altri modi.
Ecco come si fa per risparmiare sull’assicurazione:
- La gestione di tante agenzie sul territorio rappresenta sicuramente un costo in termini di gestione dei locali e di personale. Questi costi vengono scaricati, necessariamente, sulle polizze. Se scegliamo di stipulare la nostra polizza attraverso una compagnia di assicurazione “diretta”, risparmiamo di sicuro. Le assicurazioni “dirette” sono quelle che operano tramite telefono o in internet; non hanno agenzie, quindi hanno costi di gestione molto minori e possono praticare tariffe anche sensibilmente più basse.
- Le assicurazioni dirette più grandi lavorano molto sulla quantità, quindi possono permettersi un guadagno leggermente minore su ciascuna polizza, riuscendo lo stesso a guadagnare sul complessivo. Le piccole compagnie devono per forza tenere tariffe più alte.
- Nella polizza auto cerchiamo di metterci meno garanzie aggiuntive possibile, alzano sensibilmente i costi. Valutiamo ciò che veramente ci necessita e sfrondiamo il resto.
- Scegliamo i massimali minimi di legge: sono già calcolati in modo che siano più che sufficienti per coprire la stragrande maggioranza delle casistiche di danno.
- Se accendiamo una nuova polizza, possiamo approfittare della legge Bersani che permette di accedere all’assicurazione con la classe di merito assegnata ad un nostro familiare, purché convivente.
- Da tempo è stato abolito il tacito rinnovo, quindi l’assicurazione scade ciascun anno; se vogliamo cambiarla, non è più necessaria la disdetta. Questo ci consente di guardarci intorno prima della scadenza, usare i comparatori su internet e scegliere un’assicurazione più conveniente di quella che abbiamo. Spesso le assicurazioni praticano particolari promozioni, approfittando delle quali possiamo risparmiare.
Non dobbiamo aver timore a cambiare assicurazione, ormai oggi, sono tutte valide, devono rispondere a standard di qualità piuttosto rigidi.
Un’altra possibilità di risparmio, se facciamo pochi chilometri all’anno, è di fare installare dall’assicurazione un localizzatore GPS che calcola i chilometri che facciamo.
Diverse assicurazioni praticano tariffe più basse dal 20 al 50% con questa formula. In ogni caso, attenzione alle clausole di franchigia che spesso ci espongono a esborsi piuttosto pesanti in caso di incidente, anche con ragione.
Leggi Anche: Come risparmiare al supermercato