Una grande quantità di ore scolastiche è dedicata all’arte dei riassunti, è uno dei compiti a casa maggiormente ricorrenti, è un modo per testare la conoscenza dell’argomento, ma soprattutto è una tecnica fondamentale per organizzare il pensiero: se un ragazzo è in grado di sintetizzare sarà più abituato a stabilire delle priorità nella vita.
Ecco perché cari giovani e studenti, è ora di dare grande importanza a questa attività, non tanto per le interrogazioni, ma per la vostra abilità nell’affrontare le diverse situazioni grazie al ragionamento.
Qui vi suggeriamo qualche spunto per provare a gestire le vostre conoscenze e il vostro tempo, con metodo e organizzazione.
Come si fanno i riassunti in modo perfetto
- La lista delle 5 W, come fanno i giornalisti (where, what, when, who, why), ovvero: dove, cosa, quando, chi, e perché. Questa è un metodo anglosassone che seguono i giornalisti quando devono raccontare una storia, ma è anche per i più giovani e per gli studenti un modo per avere una panoramica dell’argomento trattato. Se leggete un romanzo e dovete fare un riassunto, tenete conto di questi elementi e il quadro mentale sarà già completo, perché avrete collocato il tutto in una dimensione. Memorizzerete con cognizione di causa.
- Datevi dei tempi, delle scadenze. Per evitare di disperdere il tempo, considerando che la concentrazione, specie nel pomeriggio, ha una durata molto bassa, decidete prima di iniziare a leggere, a studiare o a riassumere, che entro un’ora o un’ora e mezza avrete portato a termine un obiettivo (letto venti pagine, scritto venti righe, eccetera)
- Scrivete tutto d’un getto, poi verificherete dopo. Cominciate a scrivere e non ricontrollate ogni due minuti se state rispettando il testo, dedicatevi alla scrittura per un tot di tempo, rispetto a quello che avete capito, compreso e che ritenete importante, soltanto quando avrete terminato, farete un confronto con il testo iniziale. Se questa pratica non vi riesce significa che non avete letto per bene il testo, quindi si ricomincia e con più attenzione questa volta.
In linea generale è sempre buona regola evitare le distrazioni, fissarsi in anticipo delle pause, non interrompere continuamente, focalizzarsi ed impuntarsi su quello che non si è compreso perfettamente, piuttosto andate avanti, andate oltre.
E soprattutto fidarsi di se stessi, di quello che si è riusciti a capire, senza fare mille ricerche su internet, se non siete voi per primi a darvi fiducia chi altro potrà farlo!
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