Il pranzo di Natale è ormai alle porte, ma il pensiero di dover preparare tutte le cose che avete deciso è sufficiente per farvi mettere le mani nei capelli?
Niente paura: in questa guida vi sveleremo tutti i trucchi per preparare il pranzo di Natale senza stress e senza farvi trovare tesi e con la voglia di uccidere qualcuno dai vostri ospiti. Pronti per partire?
Indice
Pranzo di Natale senza stress: preparate in anticipo
Alcuni antipasti, come i vol-au-vent, le pizzette o il pinzimonio, possono essere preparati tranquillamente la mattina stessa di Natale, poiché sono molto facili e veloci da realizzare.
Se però per gli antipasti, come anche per il primo, per il secondo e per il dolce, vi trovate a che fare con una preparazione molto più elaborata, il trucco è di individuare quello che si può fare il giorno prima.
Un esempio? Se per il pranzo di Natale volete servire come dolce il Montblanc (trovate la ricetta per prepararlo qui), il giorno prima potete preparare con calma le castagne e anche passarle per fare la montagna, mentre il giorno successivo, prima di andare in tavola, vi basterà tirarlo fuori dal frigo, ricoprirlo di panna e decorarlo.
Per quanto riguarda le minestre, a meno che non si tratti dei cappelletti in brodo o di altra pasta ripiena che basta mettere nel brodo di verdure o di carne e far bollire per avere pronta in un attimo, potete fare anche quelle il giorno prima e metterle in frigo.
Pochi minuti prima di servirle, vi basterà quindi riscaldarle, aggiustarle di sale e pepe, e metterle nella zuppiera.
E la carne? A meno che non vogliate svegliarvi alle quattro di mattina per iniziare a cucinarla, con la conseguenza di ritrovarvi stanchi e stressati nel momento clou della festa, preparatela sempre il giorno prima, così che la mattina di Natale dovrete solo metterla in forno e aspettare che si cucini da sola.
Pranzo di Natale senza stress: cosa potete fare il giorno della gran festa
Il giorno di Natale, oltre agli antipasti che non richiedono una preparazione molto complicata, potete preparare anche le insalate e i contorni da portare in tavola.
Di solito, a meno che non occorrano diversi passaggi, li si può fare poco prima di portare in tavola il secondo, di modo che mantengano tutta la loro freschezza e i loro sapori.
Per i dolci, questo è anche il giorno dedicato alle decorazioni finali: che dobbiate mettere la panna, decorare con canditi o altro, fatelo sempre dopo il secondo e approfittando della pausa “digestiva” che in genere si fa tra il piatto principale e il dolce.
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