Siete in cerca di un’idea per le vacanze di questa estate ormai vicina? Volete fare un viaggio che vi permetta di scoprire più cose possibili ma avete a disposizione soltanto una settimana o poco più?
Non c’è problema, oggi vi proponiamo una mini guida su come organizzare una settimana in Andalusia, ottimizzando i tempi e dando priorità alle meraviglie da vedere e alle esperienze da fare.
Innanzitutto un soggiorno in Andalusia, quindi nel sud della Spagna vuol dire essere in Europa sentendosi in Marocco, perché le atmosfere e i dettagli architettonici orientali, che derivano dalla storia e dalle dominazioni di questa parte del Paese vi faranno compiere un salto nello spazio.
La zona della Spagna meridionale è abbastanza vasta, dunque se avete una settimana a disposizione è importante studiare una buona scaletta di viaggio, efficiente ed economica. Allora il consiglio è di prenotare il volo di andata dall’Italia (tra le partenze quella da Roma e Milano sono le più economiche) a Siviglia, e quello di ritorno da Malaga all’Italia.
Il viaggio poi si può strutturare in questo modo: i primi due giorni a Siviglia, poi due giorni a Granada, tre giorni a Malaga, durante i quali noleggiare un’auto per effettuare un a/r in giornata verso Tarifa.
A Siviglia, città non estremamente grande, ma con un fascino forse unico in Europa, si lascia visitare in qualche giorno, un giro in centro, nella piazza principale è d’obbligo, ci sono carrozze e donne che si definiscono veggenti che vogliono leggere la mano ai turisti.
Subito dopo è essenziale una visita accurata della Cattedrale, qui tra mosaici, luci colorate che filtrano dal vetro cemento, volte molto alte e incrocio tra religione cristiana e sfumature arabeggianti vi catturerà per qualche ora.
La sera a cena avrete l’imbarazzo della scelta, spendendo davvero poco, tapas, pesce fresco, gazpacho, tutto è estremamente saporito. Per il dopocena è consigliata una birra in una delle tante balere, dove tangheri e ballerini si esibiranno per voi.
Muoversi da Siviglia a Granada sarà semplice, perché ci sono molti bus che partono quasi ad ogni ora, il biglietto si può effettuare a bordo e in circa due ore sarete a destinazione. A Granada mettete in conto qualche ora spesa nell’Alahambra, chilometri e chilometri di giardini, antiche residenze di Imperatori orientali. Ogni angolo e ogni scorcio è prezioso, gustatevelo.
Meno di due ore in bus e sarete a Malaga, splendida per l’atmosfera serale, con la movida del posto e quella dei turisti, festaiola e notturna, di pregio anche la fortezza, un castello da visitare al centro della città.
Un tuffo in acqua, oltre al mare di Malaga, che è mediamente pulito, è consigliata una toccata e fuga a Tarifa (dista più o meno tre ore), punto più a sud della Spagna, bagnato dall’oceano e pieno di surfisti, spiagge immense, sabbia fine, e un intero vicolo della cittadina adibito con negozi pieni di espadrillas e altre chicche tipiche dell’Andalusia.
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