Come si curano le orchidee

Le orchidee sono piante davvero facili da tenere e facili da curare. Resistono anche al mio pollice nero! Perciò fidatevi sono davvero facili e belli da vedere.

Classificazione Botanica delle orchidee:

Le orchidee sono come genere di piante, e di specie moltissime! Circa 25.000, tutte molto belle e di vari colori, forma.

Caratteristiche:

Questi fiori cosi particolari, e sensibili hanno davvero tante caratteristiche. Sono diffuse davvero in molti paesi e luoghi, ma  sono originali di zone umide e intertropicali.

Anche qui, in Italia esistono le orchidee, esattamente 85 specie, che nascono spontaneamente nelle zone umide, come in montagna o in prossimità delle coste, molte davvero rare sia da vedere che da avere.

Queste piante hanno habitat davvero molto differenti: alcune hanno solo radici aeree, o semi – epifide, perciò in realtà vivono su zone come rami o tronchi di altre piante o rocce coperte.

Tecniche culturali:

Le esigenze delle orchidee sono davvero molto varie a seconda delle loro origini climatiche. In Italia la loro coltivazione viene fatta in ambienti protetti e climatizzati.

Le orchidee amano molto la luce del sole, ma non esposte direttamente a raggi solari oppure vanno bene temperature dentro le case quando è inverno.

L’unica cosa sbagliata per queste piante sono le temperature troppo diverse da quelle ottimali, queste possono provocare disastro per le foglie e nei fiori, facendoli appassire, e anche rovinarle.

Annaffiatura e Umidità:

Durante la stagione calda, bisogna innaffiarle almeno 3 o 4 volte alla settimana, mentre nelle stagioni freddi, va bene anche 1 volta alla settimana.  Per le epifidi, si possono innaffiare 1 volta a settimana.

Molto dannoso per questa pianta sono eccessi di acqua, che provocano ingiallimenti e degradazione, con fuoriuscita della radice dal vaso.

E’ molto importante evitare la stagnazione dell’ acqua sulle foglie, o nei fiori, evitando cosi di farle marcirle, perciò si consiglia di non usare acqua di rubinetto ma quella piovana.
Una cosa ottima per le orchidee è innaffiarle una volta a settimana o al mese con thè freddo.

Terreno o vaso:

Le Orchidee prediligono substrati tendenzialmente acidi, soffici e ben aerati, poveri di elementi minerali. Mentre per le specie epifite il substrato ha principalmente una funzione di sostegno, per le specie terrestri ha una funzione trofica.

Molto spesso le specie epifite vengono coltivate spesso in ceste di legno o filo metallico.

Concimazioni:

Le orchidee sono poco  esigenze, la loro concimazione viene fatta con frequente varietà 7 -15 giorni oppure 3- 4 volte a settimana, a secondo delle esigenze.

Parassiti e malattie:

Queste piante, come tutte, catturano parassiti e malattie tra cui:
*Il fattore luce può provocare:
– germogli deboli e sottili
– mancata formazione della gemma fiorale
– accartocciamento delle foglie


* Umidità:
– ingiallimento delle foglie
– degradazione dei pseudobulbi
– fuoriuscita delle radici dal vaso

*Temperatura:
– comparsa di colorazione rossastra nel fogliame più giovane
– imbrunimento alla base dei fiori
– maculature brunastre sui fiori

Quando si acquistano le orchidee, bisogna trovare un ottimo luogo dove possano fiorire e da li non spostarle più.

Io le ho in cucina, dove prendono poca luce alla mattina, e aria giusta! Dopo questo articolo, le vostre orchidee saranno belle e splendide.

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