Le motoseghe sono attrezzi molto utili per chi desidera effettuare in totale autonomia la potatura o il taglio degli alberi del proprio giardino, ma devono essere scelte e utilizzate con molta attenzione.

In fase di acquisto, oltre agli aspetti tecnici, quali il tipo di alimentazione, la velocità della catena e la potenza, è necessario tenere conto della qualità dell’articolo e accertarsi che siano presenti tutti i sistemi di sicurezza indispensabili per evitare spiacevoli incidenti. In fase di utilizzo, è invece indispensabile capire come reggerlo e maneggiarlo. Inoltre, prima di mettersi al lavoro, è d’obbligo indossare i DPI indispensabili per proteggersi da tagli accidentali, cadute di rami, segatura, rumore e via dicendo.
In questo articolo andremo a scoprire come individuare una motosega sicura e come utilizzarla per evitare situazioni spiacevoli.
Indice
Scegliere la motosega giusta
I modelli di motoseghe a scoppio o elettriche sono numerosi e ognuno è pensato per soddisfare diverse esigenze di utilizzo. Chi decide di effettuare l’acquisto in rete, su e-commerce specializzati come Leroy Merlin, ha la possibilità di consultare accurate schede tecniche e di valutare in tutta tranquillità le caratteristiche degli apparecchi di proprio interesse.
Tra le informazioni fornite possono rientrare il tipo di alimentazione dell’apparecchio, la potenza, la velocità della catena, la lunghezza della barra e il peso. In più, è possibile trovare informazioni aggiuntive relative al tipo di utilizzo per il quale sono state progettate. Si potrà così capire con maggiore facilità, anche senza possedere competenze in merito, se una certa motosega è adatta esclusivamente alla potatura di rami non troppo spessi o se può essere utilizzata per tagliare grossi rami e tronchi.
Acquistare la motosega più adatta al tipo di lavoro che si deve svolgere, nonché alle proprie capacità, è il primo passo da compiere per poterla utilizzare nel modo giusto ed evitare incidenti.
I sistemi di sicurezza delle motoseghe
In generale, tutte le motoseghe presentano sistemi di sicurezza che ne rendono l’utilizzo meno rischioso. Tali sistemi possono essere indicati nella scheda tecnica del prodotto, ma possono anche non essere segnalati, in quanto sempre presenti.
In particolare, questi dispositivi devono disporre di:
- pulsante di spegnimento;
- freno della catena, il quale, oltre a bloccare – sia manualmente sia in automatico – la catena, svolge anche una funzione protettiva per la mano sinistra;
- pulsante di blocco dell’acceleratore;
- perno reggi catena.
Oltre a questo, le motoseghe dispongono di un copribarra, da posizionare sulla barra quando l’apparecchio spento viene trasportato o riposto, e, in alcuni casi, di dispositivi antivibrazione.
Indossare i dispositivi di protezione individuale
Prima di avviare la motosega e iniziare a potare gli alberi del proprio giardino, è importante ricordarsi di indossare i dispositivi di protezione individuale.
Questi devono essere utilizzati anche se non si è operatori professionisti, ma semplici amatori, in quanto possono evitare incidenti spiacevoli. Inoltre, è importate ricordare che i DPI non devono essere indossati solo quando si utilizzano motoseghe con barre molto lunghe, con una potenza elevata o alimentate a benzina, ma anche se usano modelli da potatura con barre corte e con bassa potenza, e dispositivi elettrici e a batteria.
Ma quali sono, nel dettaglio, i DPI da indossare? Tanto per cominciare, è necessario procurarsi indumenti antitaglio e rinforzati, siano essi giacche, tute da lavoro o pantaloni; anche i guanti devono essere antitaglio e rinforzati. Per quanto riguarda le scarpe, è opportuno puntare su quelle antinfortunistiche, le quali possono proteggere sia dai tagli sia dalla caduta dei rami.
Per proteggere la testa è necessario indossare un casco, preferibilmente dotato di visiera; in alternativa, la visiera o gli occhiali protettivi possono essere indossati a parte.
Infine, non bisogna dimenticare di proteggere l’udito, il quale è sottoposto a forte stress, soprattutto se si utilizzano motoseghe con motore a scoppio. Una buona protezione è fornita dalle cuffie antirumore; in alternativa è possibile puntare su tappi per le orecchie professionali.
Come usare la motosega per evitare incidenti
Dopo aver controllato la presenza e il funzionamento dei sistemi di sicurezza della motosega e aver indossato i DPI, si può dare il via ai lavori.
Per lavorare in modo sicuro, è indispensabile poggiare bene i piedi su un terreno solido e stabile, e reggere il dispositivo dai manici, con entrambe le mani. Nel caso in cui si dovessero tagliare rami alti, non bisogna salire sulla scala con la motosega, ma procurarsi un modello dotato di asta telescopica.
Nel caso in cui, durante l’utilizzo di un dispositivo con motore a scoppio, si avesse necessità di rabboccarlo, sarà necessario spegnere il motore e attendere che sia freddo. Laddove invece si utilizzasse un modello con cavo, prima di attaccarlo alla presa della corrente elettrica, bisognerà accertarsi che il pulsante di accensione e spegnimento sia su off.
Per finire, non utilizzare le motoseghe elettriche e a batteria sotto la pioggia o in situazioni di umidità e, per tutti i modelli, evitare di lavorare al buio o troppo vicino ad altre persone o ad animali.
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