In questo articolo troverete una guida sulle migliori app per la didattica a distanza. Vi illustreremo un po’ le varie app che secondo noi sono le migliori per la DAD attualmente.
L’attuale stato di pandemia mondiale ha decisamente stravolto la nostra quotidianità.
Oggi ci tocca infatti lavorare e studiare in luoghi diversi dai nostri abituali uffici o aule universitarie; questi luoghi infatti sono molto pericolosi per la veicolazione del virus Covid-19, e sono quindi stati sottoposti a restrizioni di diverso tipo.

In questi tempi, occorre sfruttare la formazione online e l’e-learning è l’unico modo per salvare l’anno scolastico. Le app per la didattica a distanza sono molteplici e tutte offrono servizi ben fatti: ecco quali sono le migliori e le più usate dai docenti e dai ragazzi, e come funzionano.
Con la sospensione delle attività didattiche, le scuole non si sono fermate. Lo sforzo si è intensificato per attivare la didattica a distanza, e l’apprendimento digitale, così da non perdere tempo, da recuperare lacune e, perché no, per andare avanti con il programma.
In tutto ciò, le applicazioni per gestire tutto questo lavoro sono tante e molte offrono degli strumenti veramente validi per avere sotto controllo la classe virtuale, e per comunicare bene con i ragazzi.
Di conseguenza negli ultimi mesi si è assistito ad un boom di piattaforme volte a svolgere regolarmente le nostre attività anche a chilometri di distanza dai nostri colleghi.
In particolare oggi vi andremo a parlare delle migliori App per la didattica a distanza (DAD), ovvero la didattica a distanza che tanto in voga è nell’ultimo periodo.
Indice
Utilizzare Microsoft Teams per la didattica a distanza
Uno dei migliori servizi per la didattica a distanza è senza dubbio Microsoft Teams.
Scelto già da molti atenei italiani e non solo, come piattaforma principale in questo periodo di difficoltà, Microsoft Teams è presente su App mobile (sia per Android sia per iOS), sia per PC, che direttamente dal vostro browser di fiducia cliccando sui link delle lezioni o degli esami.
Teams chiaramente richiede l’utilizzo di webcam e microfono, ma si può assistere alle lezioni anche non attivandoli (o abilitarli a seconda del bisogno), è inoltre presente una comoda chat per rilasciare messaggi di testo utili da ricopiare.
Altra funzione molto apprezzata è la possibilità di registrare le lezioni (a discrezione dell’amministratore della chat), in maniera da recuperare qualche dettaglio perso durante le spiegazioni.
Microsoft Teams è gratuito, ma necessita di un account Outlook (è possibile accedere anche con le credenziali universitarie, negli atenei autorizzati).
ZOOM per la didattica a distanza
ZOOM è una piattaforma che esiste già da qualche anno, ma che è salita alla ribalta mondiale solo recentemente causa le difficoltà legate alla pandemia.
Anche in questo caso non mancano tutte le funzionalità che si richiedono ad un buon servizio di video call; c’è tuttavia da segnalare un limite fissato a 100 partecipanti, ed una durata massima di 40 minuti consecutivi di lezione (al termine dei quali bisogna eventualmente creare una nuova chat).
Ovviamente è possibile aggirare questi limiti se acquistiamo la versione a pagamento.
Le lezioni su ZOOM sono accessibili anche ad invito tramite link, e sono consultabili da diversi sistemi, sia desktop che tablet e Smartphone (tramite le relative App su Android e iOS).
Google Meet

Se magari si dispone di un account Google e non si ha voglia di avere a che fare con ulteriori servizi, allora Google Meet è proprio quello che stavate cercando.
Si tratta del principale servizio di videochiamate progettato dal colosso di Mountain View, e che risulta particolarmente apprezzato per meeting di lavoro.
Tuttavia Meet si fa apprezzare anche in ambito didattico; la piattaforma consente infatti di rispondere a qualsiasi esigenza di studenti ed insegnanti, seppur dovendo accettare il compromesso del limite massimo di partecipanti fissato a 100 (non c’è comunque alcun vincolo di durata).
Le lezioni su Meet sono accessibili tramite link o notifica (qualora fosse installata l’apposita App scaricabile da Play Store o App Store), e l’unico requisito è rappresentato dal possedere un account Google.
Google Classroom per fare DAD
Rimanendo in casa Google, un servizio appositamente studiato per la gestione delle aule e delle lezioni è Google Classroom.
Si tratta di una piattaforma più completa di Google Meet, appositamente studiata per la didattica e che integra alcune funzionalità molto utili per questi scopi. È una piattaforma dedicata alle scuole, soprattutto per le elementari, le medie ed anche le superiori in qualche caso.
Davvero strutturata in modo impeccabile ed a nostro avviso la migliore App per la didattica a distanza.
Sarà infatti possibile dividere le classi in base alle materie, mettere a disposizione uno spazio cloud per i documenti didattici ed avere accesso a delle schermate relative alle proprie valutazioni.
Anche in questo sarà necessario possedere un account Google, mentre per tutte le funzionalità sarà opportuno informare il proprio istituto circa l’iniziativa G Suite for Education, per la massima integrazione tra la scuola e la piattaforma stessa.
Google Classroom è scaricabile da Play Store ed App Store.
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