Piccoli segni meteo ci possono trasformare in piccoli “Bernacca”.
La meteorologia è una scienza relativamente nuova, diventata popolare nei primi anni 70 grazie alle previsioni televisive del mitico Colonnello Bernacca.
In quegli anni si compilavano ancora manualmente le carte sinottiche con i dati che arrivavano dalle varie stazioni meteo e si individuavano manualmente i “fronti” meteo, le isobare, le isoterme eccetera.
Allora le previsioni difficilmente riuscivano ad andare oltre il 60-65% di affidabilità mentre oggi, col progresso tecnologico, i computer e soprattutto con l’ausilio dei satelliti, è frequente avere gradi di affidabilità anche del 95%.
Nelle nostre case non abbiamo satelliti e strumentazioni scientifiche che ci consentono di fare della revisionistica professionale ma ci sono dei segni del tempo che,correttamente interpretati ci possono dire cosa può accadere nelle ore successive.
La cosa migliore sarebbe potersi dotare di quattro strumenti fondamentali in meteorologia, che possiamo trovare agevolmente anche senza spendere cifre particolarmente sensibili; in sostanza gli strumenti meteo utili sono:
- un termometro da esterno (Potete acquistarlo QUI)
- un barometro (per misurare la pressione atmosferica)
- un igrometro (per misurare l’umidità)
- un anemometro (per misurare direzione e velocità del vento)
Esistono in commercio anche piccole stazioni meteo digitali, di basso costo. In realtà questi strumenti sono molto utili ma non indispensabili. Possiamo affidarci alla nostra capacità di osservazione e alla nostra vista.
I proverbi dei nostri nonni sono sempre validi, così nubi rosse al mattino indicano un peggioramento del tempo; se sono rosse alla sera, il tempo, con ogni probabilità sarà bello.
D’estate,soprattutto, si può vedere facilmente le foglie a terra o la polvere muoversi in mulinelli, cosa che indica con un buon grado di certezza la forte probabilità di sviluppo di un temporale.
Allo stesso modo indicano un temporale quelle imponenti nuvole simili a panna montata che terminano in alto a forma di incudine.
Se siamo in una situazione di bel tempo e vediamo formarsi nuvole a forma di torre, specialmente verso le montagne, è facile che il tempo vada in peggioramento, allo stesso modo le cime delle montagne incappucciate, indicano peggioramento.
Un segno inequivocabile di mal tempo in arrivo è l’osservazione di nuvole leggere, striate, spesso a forma di uncino: entro 24 ore pioverà! Se le nuvole sono a batuffoli di cotone praticamente uniti tra loro, le classiche nubi a pecorelle, la pioggia sarà intensa.
Un altro segno di variazione in peggio è il cambiamento di limpidezza dell’aria: se da aria limpida la visuale cambia,rendendo meno nitide le immagini in lontananza, certamente il peggioramento è dietro l’angolo.
Gli strumenti meteo ci aiutano ma bisogna interpretare le loro indicazioni: non sono tanto importanti i valori assoluti che indicano, quanto le variazioni dei valori.
Un cambio brusco verso il basso della pressione significa alta probabilità di temporale; se a questo si accompagna un rialzo altrettanto brusco, vuol dire che la pioggia inizierà a minuti. Allo stesso modo, con il bel tempo, una netta variazione della direzione del vento, si accompagna ad un peggioramento.
La valutazione combinata delle variazioni di temperatura, umidità, direzione e forza del vento e della pressione, non è facile da realizzarsi per una persona non veramente esperta di meteo ma con l’esperienza e l’osservazione si possono raggiungere anche buoni risultati previsionistici che certamente ci daranno parecchia soddisfazione.
Leggi Anche: Come si fanno le previsioni meteo