Le donne sono ossessionate dai brufoli, appena si affaccia un puntino minuscolo, quasi invisibile ai più, parte l’urlo di allarme: “Un brufolo”.
Il problema è che noi uomini restiamo coinvolti in questa sorta di comportamento idiosincratico femminile, o perché, non paghe dei loro, le donne vogliono a tutti i costi schiacciare anche i nostri, o, al contrario, veniamo costretti a schiacciare i loro.
Il risultato è il medesimo: un loro problema che non ci toccherebbe affatto, DEVE diventare anche il nostro.
I brufoli hanno origini difficili da determinare, ancora più da dimostrare. Molte persone ritengono che diversi alimenti provochino i brufoli e certamente c’è un fondo di verità in questo, poiché la correlazione causa effetto è indubbia, ancorché non vi sia affatto un’evidenza scientifica che provi oltre ogni ragionevole dubbio l’azione del tal cibo.
La fragola che provoca brufoli a tante persone, ad altri non fa nulla, così il salame, la cioccolata, la pesca e tanti altri cibi incriminati.
I brufoli originano da un’infiammazione di un poro della cute che può trasformarsi in culla per i batteri.
Quando dei batteri si insinuano in un poro e cominciano a proliferare, il nostro sistema immunitario li identifica e invia dei globuli bianchi a neutralizzarli; i globuli bianchi aggrediscono questi batteri e si aggregano tra loro, provocando la formazione di quella sostanza biancastra che comunemente chiamiamo Pus.
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Il poro si dilata per effetto di questo accumulo di sostanza al suo interno, i contorni si arrossano ed ecco, un bel brufolo pronto da schiacciare.
Alcuni comportamenti umani favoriscono la comparsa di brufoli; come si è detto, l’ingestione di certi cibi, decisamente soggettivo come fenomeno; l’uso di prodotti cosmetici che non lasciano traspirare la cute o che contengono sostanze che sono irritanti, anche qui, con estrema soggettività. Una pelle infiammata costituisce terreno fertile peri batteri.
Di norma i batteri sono sensibili alla luce solare, che ha un potere disinfettante, e all’aria. Una pelle mai esposta al sole e coperta da sostanze che non consentono la traspirazione, certamente resta più esposta anche alle colonizzazioni batteriche.
Da tutto ciò che si è detto, si comincia già a capire cosa si può fare per cercare di evitare i brufoli ma lo vediamo bene in dettaglio.
Ecco come si fa per nascondere i brufoli:
- Tenere la pelle del viso ben detersa ogni sera prima di coricarsi; non è necessario usare chissà quali prodotti, un sapone neutro non profumato va benissimo, ancora meglio il Marsiglia.
- Meno prodotti si mettono sulla pelle meglio è, ma se proprio non si vuole rinunciare al make up, evitare prodotti siliconici e petrolati. Attenzione anche ai parabeni che molto spesso provocano infiammazioni e allergie.
- Mantenere un’alimentazione sana, pochi grassi e fritti, tanta verdura e frutta.
- Esporsi alla luce solare con cautela e senza esagerare; no assoluto alle lampade.
- Evitare di schiacciare i brufoli, il rischio è di spingere più in profondità i batteri e peggiorare la situazione.
Può essere utile applicare sul brufolo dell’aspirina schiacciata e bagnata con alcune gocce d’acqua.
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