Conoscete già le prugne sott’aceto (umeboshi)? Sapete come usarle? Possono sembrare davvero strane, ma a quanto pare sono un toccasana per la salute.
Partiamo dall’inizio: le prugne umeboshi vengono citate in Memorie di una geisha, di A. Golden e da qui nasce la mia curiosità di sapere cosa sono. Ebbene sono prugne sott’aceto che venivano utilizzate più di 3.000 anni fa in Cina, come rimedio curativo.
L’Ume, la pianta, è un albero tipicamente invernale che fruttifica in giugno, i frutti si raccolgono ancora non maturi perché molto ricchi di acido citrico.
Indice
Come usare le prugne sott’aceto: occorrente
- prugne “umeboshi” (si acquistano online o nei negozi di cibo etnico)
Come usare le prugne sott’aceto: proprietà ed utilizzo
Ecco quali sono i benefici delle umeboshi:
- aiutano a metabolizzare l’acido lattico che si crea nei muscoli dopo uno sforzo
- neutralizzano l’eccesso di acidità nel sangue
- donano energia
- facilitano l’assorbimento a livello dell’intestino di importanti minerali
- aiutano a calmare la dissenteria
- facilitano a digestione
- aiutano ad abbassare la febbre
- favoriscono la pulizia di fegato, polmoni e reni
- rafforzano l’apparato circolatorio
- contrastano la nausea e l’acidità di stomaco
- pare che succhiare i semi aiuti ad alleviare il mal di gola
- contrastano l’alitosi
- depurano l’organismo
- contrastano l’anemia e le carenze di calcio
Pare che siano un buon rimedio dopo sbornia!
Come si utilizzano?
In primis vanno messe a bagno, solo la quantità che ne deve usare, se devono essere utilizzate in cucina. Se devono esser consumate come rimedio naturale ne basta un pezzetto da masticare lentamente o da mandare giù come una pillola.
Il liquido in cui sono immerse può esser utilizzato al posto dell’aceto o della salsa di soia. Le umeboshi possono esser utilizzate come condimento nel riso e nelle insalate
Sciogliendo la polpa in acqua bollente se ne ricava un decotto, che può essere utilizzato come rimedio naturale.
Come usare le prugne sott’aceto: consigli
Non bisogna eccedere ne consumo perché sono molto salate, quindi chi soffre di ritenzione idrica, ipertensione e problemi di circolazione deve fare attenzione.
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