Una meta da esplorare per gli amanti della montagna è sicuramente quella della Val di Braies.
Comune italiano della provincia di Bolzano, Braies conta 650 abitanti ed è situato in Val Pusteria.
Famoso per il lago da cui prende il nome, Braies, è meta turistica molto ambita da tanti.
Per i più curiosi e pronti a trascorrere le vacanze in questa valle d’incanto ecco subito qualche coordinata: si può trovare posto nei vari alberghi, pensioni, ristoranti residence, agriturismi, camere private e camping.
Questi gli hotel che potete trovare: Hotel Asterbel, Hotel Trenker, Hotel Pragserhof, Hotel Hose Gaisl, Hotel Erika, Hotel Lago di Braies, Hotel Edelweib e l’Hotel Dolomiten. Tutti gli Hotel sono compresi tra le tre e le quattro stelle.
La Valle di Braies è molto apprezzata per il suo carattere pittoresco. Una vacanza nell’Alta Pusteria è molto rilassante. Inoltre si posso anche ammirare le meraviglie del Parco Naturale-Fanes-Senes-Braies, messo a disposizione della Provincia Autonoma di Bolzano.
Piacevoli anche le numerose passeggiate che si possono intraprendere in questa vallata che rimarrà impressa nei ricordi di chi è passato da queste parti. Per chi si vuole introdurre nei sentieri della valle ecco alcuni importanti consigli da seguire. Il sentiero tematico “Viktor Wolf Edler von Glanvell” è lungo un chilometro, con un dislivello di 50 metri.
I più esperti ci dicono che è un sentiero facile da percorrere, non di quelli ardui e rischiosi. Si parte da 1.222 m fino ad arrivare e toccare quota di 1.520 metri. Sentiero dedicato a Viktor Wolf Edler von Glanvell, il ben noto pioniere di alpinismo e scopritore delle Dolomiti di Braies. Facile passeggiata che parte da Ferrara di Braies, adatta anche per famiglie e persone anziane. E per finire ecco un po’ di storia di questa valle incantata.
Popolata in poca preistoria, appartiene al Medioevo e ai conti del Tirolo. La località era già nota e anche molto frequentata nel lontano 1491, dalla contessa Paola Gonzagna, moglie del conte di Gorizia e Tirolo e duca di Carinzia Leonardo.
Molti i monumenti, per i turisti appassionati di questo tema, che caratterizzano questa valle. La parrocchiale di San Vito risalente al XIV secolo e la Chiesa del Cristo della Passione costruita nel 1720. Ultimo aneddoto per i più “storici” risale al 4 maggio 1945, quando l’esercito americano raggiunse la località e vi portò i prigionieri della detenzione di Braies a Capri, dove erano controllati per il loro noto passato politico.
Un cervo sopra un monte a tre cime di colore verde attraversato da un ruscello ondulato è il simbolo dello stemma della val di Braies.
Lo stemma è stato introdotto nel 1968. Una valle assolutamente da visitare sia in inverno che in estate.
Da segnalare, in conclusione, che la popolazione parla maggiormente la lingua tedesca. Anche perché di posti incantevoli e magici come questi al Mondo ne esistono ben pochi.
Tutti in Val di Braies per passare una vacanza da sogno e privarsene sarebbe un vero peccato.
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