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Droni: scopriamoli e impariamo a sceglierli

I droni sono tra gli oggetti tecnologici che hanno riscosso più successo negli ultimi anni. Parlando di cifre basta considerare che la DJI, principale azienda produttrice del settore sta chiudendo il 2015 con oltre un milione di unità vendute.

Il successo di questi oggetti è quindi innegabile ed è facile comprendere il perché di tanta diffusione: i droni infatti trovano una vasta applicazione sia come oggetti ludici per grandi e piccini, sia come utili strumenti per fare riprese aeree, cosa quest’ultima che fino a qualche anno fa era preclusa solo alle grandi produzioni cinematografiche che potevano permettersi di affittare elicotteri.

Ma come sono fatti i droni? E quali sono i dettagli da considerare quando abbiamo intenzione di acquistarne uno? Scopriamolo insieme.

Drone e quadricottero, sono la stessa cosa?

Quando si parla di droni e quadricotteri spesso si fa molta confusione, in quanto è uso comune considerarli uguali. In realtà ci sono delle caratteristiche sostanziali che li rendono decisamente diversi.

Prima di tutto droni sono dispositivi tecnologici che possono essere pilotati non solo attraverso un classico radiocomando, ma anche con l’ausilio di un PC, di uno smartphone o di un tablet, proprio per questo motivo possono essere programmati per compiere un percorso prestabilito o “missione” e sono anche in grado di ritornare automaticamente alla base.

Oltre a ciò, i droni sono progettati per ospitare sistemi di trasmissione video in tempo reale che consentono al pilota di osservare ciò che viene ripreso attraverso la videocamera e proprio per sfruttare meglio questa loro caratteristica, montano un sistema detto a “doppio pilota” che consente a due persone di dedicarsi alla guida e alle riprese contemporaneamente.

I quadricotteri invece non hanno tutte le sopraindicate caratteristiche e sono solo una versione più moderna degli elicotterini radiocomandati. I quadricotteri sono anche più economici e vengono impiegati più che altro come giochi per bambini.

Struttura dei doni

Eliche

Le eliche nei droni sono molto importanti e nei modelli più avanzati hanno la caratteristica di essere intercambiabili in quanto possono essere adottate quelle più congeniali all’uso in cui si vuole impiegare il drone.

Sono realizzate in diversi materiali ma le più “avanzate” sono quelle in fibra di carbonio. Le altre caratteristiche delle eliche dei droni sono: il diametro generalmente espresso in pollici o col termine “passo” o “inclinazione”, ma il termine tecnico adottato dai dronisti è “pitch” che indica la misura di una singola rotazione dell’elica nell’aria.

Il telaio o Frame

Il telaio dei droni è tecnicamente chiamato Frame ed indica la grandezza del modello e il numero dei motori.

Anche questo componente può essere realizzato in diversi materiali come la plastica, il polistirolo compresso o la fibra di carbonio riservata solo ai modelli professionali rientranti in una fascia di costo alta.

Oltre al materiale, i frame si distinguono anche per le dimensioni che vanno dai 250 mm ai 1000 mm di diametro, ma generalmente i modelli più usati che consentono l’istallazione di uno stabilizzatore video e una Action Cam misurano 350 mm di diametro.

Motori

Un drone più montare 4, 6 oppure otto motori. Ovviamente maggiore è il numero dei  motori e maggiore sarà anche la capacità di trasporto del peso o palyload che il drone potrà sopportare.

Generalmente sono due le tipologie di motori montate sui droni: la prima è detta Brushed ovvero motori a spazzola utilizzati sui modelli più piccoli e utilizzati principalmente a scopo ricreativo. La seconda è di tipo Brushless, si tratta di motori senza spazzole utilizzati per modelli professionali o semiprofessionali.

Anche questi ultimi hanno delle caratteristiche diverse a seconda del produttore, ma il parametro da tenere d’occhio è la cosiddetta “ridondanza dei motori” che stabilisce la capacità di un drone di rimanere stabile in volo anche con un motore danneggiato.

Flight control board e firmware

Siamo arrivati agli ultimi due componenti essenziali per un drone: il primo è il Flight control board che determina tutte le “azioni” del drone in volo. Infatti è settato per gestire tutti i parametri di volo ed è collegato al GPS, allo stabilizzatore gimball per la telecamera, oltre che al sistema per il radiocontrollo.

Ovviamente per ottenere migliori risultati dovremo sempre aggiornare il firmware del sistema che bonifica eventuali bug e aumenta le prestazioni.

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