Ci si augura sempre, nel corso della vita, di stare bene, di godere sempre di buona salute ma le vicende della vita, le malattie o semplicemente l’avanzare degli anni, in alcune fasi della nostra vita, si fanno sentire.
Non solo le malattie ma anche incidenti stradali, sportivi o casalinghi, ci portano ad avere conseguenze che, talvolta, restano come un segno indelebile.
Capita, infatti, che i postumi di un infortunio o alcune malattie, incidano sulla qualità della vita o sulla nostra capacità lavorativa, obbligandoci a rinunciare a un lavoro che abbiamo sempre fatto, per un altro che, magari, ci piace di meno ma è quanto possiamo fare, in seguito alle nostre condizioni fisiche.
Succede anche che le condizioni di salute siano così scadute che qualsiasi attività lavorativa ci è impedita, ponendoci, quindi, nella condizione di inabilità assoluta al lavoro.
Quando ci rendiamo conto che le nostre condizioni ci limitano, possiamo fare una domanda di invalidità, che non sempre ci porta al riconoscimento di previdenze economiche ma, almeno, all’aiuto per certi presidi di cui possiamo avere bisogno e che senza riconoscimento di invalidità, graverebbero economicamente sulle nostre tasche.
Le procedure per la richiesta di invalidità non sono complicate ma devono essere seguite scrupolosamente. Intanto va detto che il nostro interlocutore per l’invalidità non è più, come era un tempo, l’ASL ma è l’INPS e quindi è a questo Ente che bisogna riferirsi.
Ecco come si fa domanda di invalidità:
- Chiedere al proprio medico curante il certificato medico per la richiesta di invalidità. Purtroppo, questo tipo di certificato è a pagamento. Il medico deve essere autorizzato dall’INPS al rilascio del certificato, quasi tutti i medici convenzionati lo sono, ma occorre chiederne conferma. Il medico stilerà il certificato, inviandolo direttamente per via telematica all’INPS e ci rilascerà una duplice copia.
- Possiamo procedere a fare domanda di invalidità direttamente all’Inps, online, o rivolgerci a un patronato. Se ci rivolgiamo al Patronato, che svolgerà gratuitamente la pratica, non dobbiamo fare altro. Se, invece, desideriamo provvedere in prima persona, il primo passo è richiedere il PIN all’INPS, che ci consente di accedere alle aree dedicate.
- Richiedendo il PIN, l’INPS ci invierà una serie di 8 caratteri direttamente sulla nostra mail o con sms sul cellulare. Successivamente, ci invierà per posta una seconda serie di 8 caratteri che completerà il PIN di 16 caratteri.
- Una volta che abbiamo il PIN completo e il certificato medico, bisogna andare sul sito dell’INPS, inps.it, e compilare online il modulo di richiesta di invalidità.
- Terminata la compilazione, prestando attenzione a inserire anche il numero del certificato medico, con l’invio ci verrà proposta già una data per l’esecuzione della visita di accertamento dell’invalidità.
I tempi sono ben cadenzati e determinati: Attenzione a fare la domanda di invalidità entro 30 giorni dal rilascio del certificato da parte del medico curante, perché se si supera tale limite, il certificato scade.
La visita di accertamento viene convocata entro 30 giorni dalla richiesta o 15 giorni se si tratta di malattia oncologica.
Successivamente a visita di accertamento, si riceverà un verbale di invalidità, che determina in percentuale il grado di invalidità accertato dalla commissione medica. Questo verbale ha valore legale, pertanto deve essere conservato gelosamente.
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