La moneta elettronica equivale come scopo ed utilizzo alla moneta reale e per quanto non sia possibile toccarla, impiegandola è possibile attraverso questa acquistare.
Per quel che riguarda la conservazione dei soldi, la moneta elettronica subisce lo stesso trattamento della carta moneta e viene tenuta in un conto. Si tratta comunque di account che presentano un livello di sicurezza che è stato pensato e voluto come assai più elevato rispetto a quello di altre tipologie di strumenti.
Questo genere di moneta venne regolata con una prima direttiva emanata dalla UE e risalente al 2000, il Parlamento Europeo da allora l’ha regolata.
Indice
Cos’è la moneta elettronica
La moneta elettronica rappresenta un valore monetario che prevede di base un credito “dato” nei confronti dell’emittente che possa essere memorizzato su un dispositivo elettronico, tale strumento viene fornito attraverso la ricezione di fondi che abbiano un valore non inferiore al valore monetario emesso e che viene accettato come mezzo di pagamento da soggetti che non siano l’emittente questa definizione rientra nell’art. 55, lett. h ter della Legge n. 39 del 1 marzo 2002, ovvero in quella legge che dava attuazione alla Direttiva 2000/46/CE.
Attualmente abbiamo già strumenti di moneta elettronica, questi sono:
- le carte prepagate di pagamento,
- i conti di tipo prepagato.
Le tipologie di strumenti ed il funzionamento della moneta elettronica
Gli strumenti relativi alle monete elettroniche si possono dividere in varie tipologie:
- ricaricabili,
- non ricaricabili,
- anonimi,
- nominativi,
- co-branded,
- standard.
Comprendere come funziona una moneta elettronica è facile, basta pensare al fatto che il titolare dello strumento di moneta elettronica inserisce o meglio “carica” il prodotto o strumento con un bonifico da un conto corrente, o altrimenti tramite un versamento in denaro contante recandosi in un punto vendita abilitato, oppure in altri modi che vengono messi a disposizione da chi ha emesso la carta.
Una volta che la carta è stata caricata l’utilizzatore può effettuare i suoi acquisti presso gli esercenti convenzionati al o ai circuiti che fanno capo alla carta, oppure può trasferire a terzi, in tutte e due questi casi solamente nei limiti del saldo disponibile sulla carta o strumento; qualora sforasse tale limite l’ente emittente non autorizza l’operazione in corso.
Con questo strumento è sempre possibile richiedere il saldo e anche la lista movimenti della carta, anche online e in generale negli sportelli ATM abilitati.
Avendo questo strumento può chiedere il rimborso residuo presente sulla carta pagando eventualmente delle spese previste dal contratto sottoscritto con l’ente emittente.
Ulteriori servizi elettronici di pagamento
Qualunque carte di credito è generalmente collegata ad un conto corrente bancario la cui intestazione ricade sul titolare della carta, e risulta addebitato in modo periodico dall’ente emittente con una somma corrispondente alle spese realizzate dal titolare o relative al denaro contante che l’utente ha prelevato, l’addebito viene svolto seguendo:
- i termini,
- le condizioni economiche
previste dal contratto tra il titolare e l’emittente.
Ciò avviene nel tempo che intercorre tra l’acquisto di un servizio o di un bene che effettuerai da un esercente convenzionato quindi l’addebito della cifra avverrà sul tuo conto corrente, l’ente emittente salda l’esercente per conto del titolare della carta e dispensa credito a quest’ultimo, tale approccio comporta l’addebito di interessi definiti come passivi e ovviamente dei costi per le carte di credito se paragonate alle carte di debito e alla moneta elettronica.
Ci sono anche le carte di debito, queste sono collegate ad un conto corrente bancario la cui intestazione è quella del titolare della carta, e viene addebitato dall’emittente nell’esatto momento in cui avviene la transazione, di conseguenza per ogni importo che preleverai o spenderai, l’emittente della carta non fornisce ulteriore credito in alcuni casi:
- se il conto corrente quando avviene l’addebito non ha a disposizione un saldo adeguato a coprire il pagamento,
- per quel che riguarda i conti correnti aperti su internet (ovvero i conti online) e per buona parte dei conti correnti bancari di tipo tradizionale che permettono al titolare di effettuare pagamenti tramite codici univoci e personali di identificazione, in tali circostanze casi il servizio che viene fornito è semplicemente quello di accesso ad un deposito bancario.
Attualmente anche l’Europa sta pensando di affiancare all’Euro una moneta elettronica, il progetto è datato 2021 ma è nelle intenzioni della UE.
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