La gravidanza è un momento magico per ogni donna e deve essere affrontato con consapevolezza, conducendo uno stile di vita sano.
Il sogno di ogni donna è quello di avere un figlio che desidera crescere col proprio compagno, ma sono tante le ansie e le paure e ci si domanda come muoversi per affrontare al meglio questa fase così importante della vita.
Quando decidete di avere un figlio, è necessario controllare il vostro stato di salute, per non compromettere la futura gravidanza che vi attende, rischiando così un aborto spontaneo o problemi di salute alla nuova vita che si formerà.
Quali esami fare prima di intraprendere un percorso riproduttivo?
Quando si decide di avere un figlio, è bene rivolgersi al proprio medico curante che saprà indicarvi quali esami al sangue effettuare per scongiurare la presenza di infezioni.
Ecco gli esami preconcezionali da fare:
- Esami al sangue per costatare la presenza di infezioni come l’HIV, l’epatite B e C, la toxoplasmosi, la rosolia e il citomegalovius;
- Un emocromo completo per conoscere i livelli ematici del sangue;
- Il tampone cervico-vaginale;
- Il pap test;
- L’ecografia mammaria;
Avuto l’esito di tutti questi esami, il medico deciderà se sarà necessaria una cura.
Quali cure fare:
- Nel caso di infezioni vaginali, come la candidosi, prescriverà delle creme specifiche accompagnate a farmaci, che di solito dovranno essere presi anche dal partner.
- Per quanto riguarda gli esami del sangue, potrebbe presentarsi una carenza vitaminica o un’anemia che si può risolvere con la somministrazione di vitamine del gruppo B, ferro e minerali.
- Indipendentemente dai valori ematici, tutte le donne che intendono intraprendere il percorso preparatorio per future mamme, devono assumere acido folico, chiamato anche folina o vitamina B9, che previene l’insorgenza di gravi danni al feto e mantiene in salute la futura mamma. Questa vitamina va somministrata molto tempo prima dell’inizio di una gravidanza e per tutto il periodo dei 9 mesi; qualora la donna avesse un’anemia importante è bene non sospendere il trattamento e continuarlo anche durante l’ allattamento.
- Se si sta effettuando una terapia particolare, fate attenzione se questa potrebbe compromettere la possibilità di concepimento.
Molto spesso, la donna teme di ingrassare troppo durante la gravidanza e si domanda come comportarsi per rimanere snella e non prendere troppo peso, ma si è chiesta se essere troppo magra è comunque dannoso e se l’apporto giornaliero del cibo è sufficiente?
Ecco lo stile di vita da condurre:
- Fare esercizio fisico è sempre importante e specialmente se si ha in mente di avere un figlio, è bene che il corpo sia in forma e abbastanza forte per affrontare una gravidanza e in particolare il parto. Correte all’aria aperta per sentirvi attive, ma anche per combattere ansia e stress.
- L’alimentazione è fondamentale per essere in buona salute e se desiderate perdere i chili di troppo o addirittura siete in sovrappeso, iniziate una dieta sana ed equilibrata, facendovi aiutate da un medico esperto in alimentazione. La stessa cosa vale per chi è troppo magra, perché ci potrebbero essere, anche in questo caso, dei problemi metabolici e non assimilando bene tutti i nutrienti, ne risentirà anche lo sviluppo fisico del futuro bambino che dovrà crescere dentro di voi.
- Se desidera restare incinta, è necessario che abbiate almeno 3 rapporti settimanali col vostro partner. Le probabilità di concepimento aumentano, specie se si calcolano i giorni fertili della donna che sono intorno al quindicesimo giorno dall’ultima mestruazione e durano in tutto circa 3 giorni.
Cibi da assumere in quantità
- Arricchite la vostra alimentazione di tanta frutta fresca di stagione, per non rischiare delle carenze vitaminiche. Arance, mele e pere e tanta frutta che vi propone la stagione, ma anche uva in piccole quantità, senza mai eccedere e ben lavata. Non saltate mai i pasti e mangiate la frutta durante gli spuntini. Se soffrite di stipsi, preferite susine e fichi.
- Non è vero che in gravidanza non si può mangiare la verdura. Se è sporca si rischia di contrarre la toxoplasmosi e quindi, indossando dei guanti, lavatela abbondantemente sotto l’acqua corrente e poi lasciatela riposare in una scodella con dell’acqua a cui avete aggiunto un cucchiaio di bicarbonato. Risciacquatela ancora e mangiatela cruda o cotta.
- Specie se siete anemici, non deve mancare la carne rossa che deve essere alternata con le carni bianche. Va bene mangiarne almeno 3 volte la settimana e nei giorni restanti il pesce azzurro ricco di Omega3, per lo sviluppo cerebrale del bambino.
Con questi sani consigli e facendo molta attenzione al vostro stile di vita, vedrete che affronterete una gravidanza meravigliosa e in salute.
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