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Corretta idratazione dell’organismo

Idratazione: è davvero così importante? Quali sono i segnali che dobbiamo imparare a conoscere e come fare per mantenere sempre la corretta idratazione.

Perché è importante rimanere sempre idratati

Di solito pensiamo che se non abbiamo sete non c’è motivo di bere. Questa è una credenza sbagliata, perché la sete è l’ultimo dei segnali di allarme di disidratazione.

Allora come facciamo a sapere quando dobbiamo bere? Ve lo spieghiamo noi.

I segnali della disidratazione

Come si fa a capire se il nostro corpo si sta disidratando?

Ecco i segnali da osservare:

  • mal di testa
  • stanchezza
  • capogiri
  • difficoltà di concentrazione
  • pelle opaca
  • stipsi
  • colore scuro dell’urina
  • dolori muscolari

Come si fa a mantenere la corretta idratazione?

  • Ogni giorno si dovrebbero bere circa 2,5 litri di liquidi.
  • Bisogna iniziare la giornata con un bel bicchierone di acqua tiepida.
  • Durante il giorno è consigliabile consumare frutta ricca di acqua come l’anguria. Bisogna prendersi inoltre delle vere e proprie “pause d’acqua” a questo scopo è bene portarsi dietro una bottiglietta di acqua.
  • Ricordiamoci inoltre di bere un bicchiere d’acqua dopo il caffè e dopo ogni drink ne occorrono almeno due.
  • E’ bene bere anche almeno un bicchiere di acqua prima dei pasti.
  • La giornata va chiusa con un bicchierone di acqua prima di andare a dormire.

idratare l'organismo

Bevande consigliate per rimanere idratati:

Rigorosamente senza zucchero.

Evitare alcolici, bevande zuccherate e gassate.

Perché è importante rimanere idratati

La disidratazione è in grado di alterare la termoregolazione ed influire sul volume plasmatico, di indurre un forte stimolo della sete e una perdita di appetito.

Inoltre provoca crampi, mal di testa, aumento della temperatura corporea, della frequenza respiratoria e del battito cardiaco. Ma una perdita consiste di acqua può anche indurre la perdita della coscienza, il coma e la morte.

La sete è un meccanismo riflesso che segnala la necessità di ripristinare il bilancio idrico e salino, che si attiva però solo quando l’organismo già iniziato a disidratarsi.

I sensori della sete si attivano in caso di disidratazione delle mucose ed inducono la secchezza della bocca, poi abbiamo i sensori delle grandi vene vengono attivati da una diminuzione della volemia (volume della massa sanguigna), a seguito della riduzione dei fluidi extracellulari inducono la sete ipovolemica ed infine i sensori intracellulari, osmorecettori in grado di percepire la disidratazione cellulare, la più grave delle tre.

Come si fa a restare idratati?

Se si fa sport, si cammina molto o si suda molto, specie in estate è importante bere tanto e continuamente.

In totale cerchiamo di bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno.

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