Indossare la mascherina correttamente è importantissimo, perché previene il contagio da Covid-19 che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.
Con i recenti decreti, questo dispositivo di protezione è stato reso obbligatorio all’aperto e in tutte le circostanze in cui si possano incontrare altre persone. Per questo è fondamentale sapere come indossare la mascherina correttamente allo scopo di proteggere se stessi e gli altri.
Indice
Cosa fare prima di mettere la mascherina
Per evitare al massimo le contaminazioni e i rischi, è necessario sapere cosa fare prima di indossare la mascherina (come dice anche il WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Normalmente si compie questo gesto prima di uscire di casa, e quindi quando pensiamo che le nostre mani siano pulite. Può capitare però di aver toccato delle superfici potenzialmente contaminate e, se prendessimo con le mani la mascherina senza averle prima igienizzate, rischieremmo di annullare l’effetto protettivo di quest’ultima. La prima cosa che dobbiamo fare prima di indossare la mascherina è lavare le mani.
Possiamo farlo con acqua e sapone, o preferibilmente con una soluzione idroalcolica. L’alcool contenuto in questi igienizzanti, in una quantità pari o superiore al 60%, è infatti in grado di neutralizzare il Coronavirus. Se abbiamo lavato le mani con l’acqua, strofiniamole per almeno 20 secondi e per asciugarci utilizziamo un tovagliolo di carta, così potremo buttarlo dopo l’uso. Dopo aver terminato questa operazione, osserviamo la mascherina che stiamo per indossare e verifichiamo che non ci siano difetti. Gli elastici non devono essere rotti, e non devono essere presenti fori nel tessuto. Se dovessimo notare queste imperfezioni, prendiamo un’altra mascherina o rischiamo di vanificare l’effetto protettivo. A questo punto orientiamo il dispositivo di protezione nella maniera corretta.
Nel caso delle mascherine chirurgiche, la parte azzurra più scura va rivolta verso l’esterno e la parte più rigida deve entrare in contatto con il naso. Questo deve avvenire perché la maschera deve essere perfettamente aderente, per evitare il rischio che i droplet, ossia le gocce infette, entrino dagli spazi aperti.
Come sistemare la mascherina sul volto
Una volta terminate queste operazioni, possiamo indossare la mascherina. Questi dispositivi non sono affatto tutti uguali. Molte mascherine chirurgiche, e tutte le FFP2 o le mascherine FFP3, presentano degli anelli ai lati, realizzati con materiale elastico.
La mascherina va presa in mano sempre dagli anelli in maniera tale da non contaminare la parte di tessuto che va verso l’esterno o che entra a contatto con la nostra pelle. Mettiamo l’anello prima su un orecchio e poi sull’altro. Altre tipologie di mascherine, prevalentemente le chirurgiche, hanno dei lacci, due sulla parte superiore e due su quella inferiore. Prendiamo la parte superiore e leghiamola sulla testa, poi facciamo lo stesso con la parte inferiore legandola alla nuca.
Esistono poi mascherine con grandi anelli elastici che vanno applicati all’altezza della testa e della nuca come nel caso precedente, e non dietro le orecchie. A questo punto, dopo avere la mascherina sul volto, con pollice ed indice modelliamola sul nostro naso affinché sia perfettamente aderente. Schiacciamo diverse volte e, quando la indossiamo all’aria aperta, al chiuso o in qualunque altra circostanza, prestiamo attenzione che non scivoli mai sotto il naso.
Questo modo talvolta comune di indossare la mascherina è sbagliato e non permette al dispositivo di fermare le particelle contagiose. Se la mascherina dovesse scivolare sotto il naso, con pollice ed indice tiriamola immediatamente su. Se questo avviene quando siamo già all’aperto e dunque nel momento in cui la mascherina potrebbe essere già entrata in contatto con dei droplet, igienizziamoci le mani. Prestiamo attenzione a coprire anche il mento.
Come togliere la mascherina
Dopo essere stati all’aperto, a casa di un amico o sul luogo di lavoro, una volta rientrati a casa possiamo togliere la mascherina.
Non facciamolo prima di essere rientrati nella nostra abitazione: anche se crediamo di essere da soli ad esempio nel portone, non dobbiamo toglierla poiché le particelle infettive potrebbero rimanere in sospensione e contagiarci ugualmente, soprattutto negli ambienti chiusi come in ascensore. Laviamoci subito le mani o igienizziamole adottando le stesse tecniche utilizzate in precedenza. Poi sfiliamo delicatamente la mascherina, preferibilmente prendendola dai lacci o dagli anelli. Non togliamola dalla parte esteriore perché potrebbe essere contaminata e nel caso avremmo bisogno di disinfettare le mani un’altra volta. Una volta tolta la mascherina, dobbiamo assolutamente ricordarci di buttarla.
Tutti questi dispositivi di protezione sono usa e getta e non possono essere riutilizzati. Consideriamo sempre la mascherina come potenzialmente contaminata e quindi chiudiamola in un sacchetto di plastica prima di buttarla. A questo punto sarebbe consigliabile lavare o disinfettare le mani una seconda volta, per scongiurare il rischio di aver toccato una mascherina contaminata. Ripetiamo tali passaggi tutte le volte che dobbiamo indossarla per evitare il più possibile il rischio di contagio e tutelare non solo noi stessi, ma anche i nostri cari.
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