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Come verniciare il ferro

Verniciare il ferro lo preserva da agenti atmosferici che possono intaccarne il colore ma non solo. Per componenti interne, invece, verniciarlo aiuta sia a non intaccarne l’integrità sia ad armonizzare il colore con i complementi d’arredo.

come si fa per verniciare il ferro

Verniciatura del ferro che si trova all’esterno

Dedicarsi ai lavori di manutenzione della casa è importante, al fine di mantenere in perfetta funzione ogni parte dell’abitazione.

Generalmente questo tipo di lavori viene svolto dalle persone e da personale competente quando ha inizio la primavera e in estate, se si parla di esterni questi sono i periodi maggiormente indicati per effettuare qualunque lavoro di manutenzione.

Tra i lavori che vanno svolti con una certa regolarità rientra anche la pittura del ferro, ma più che di verniciatura si dovrebbe parlare di ripristino di uno stato idoneo e sicuro del ferro.

Ma prima di verniciare il ferro occorre preparare il supporto e svolgere una serie di passaggi intermedi.

Per comprendere come effettuare questo genere di manutenzione occorre descrivere quali siano le proprietà del ferro.

Il ferro presenta molti vantaggi, ma per contro risulta essere un materiale particolarmente sensibile agli agenti atmosferici.

Tra tutti i rischi dell’esposizione del materiale l’acqua è certamente l’elemento che lo intacca di più, se a questa si associa l’ossigeno dell’aria, la corrosione avviene anche in breve tempo, e ciò sfoga nella produzione della ruggine.

rullo per dipingere il ferro

Quando il ferro rimane troppo esposto a questi agenti tende a ridursi e ciò ne compromette sul lungo periodo anche le caratteristiche meccaniche.

Si comprende da tutto quello che si conosce sulle proprietà del ferro che verniciarlo con frequenza è importante per evitare danni considerevoli a strutture e complementi di arredo, specie se questi si trovano all’esterno e sono maggiormente esposti all’umidità.

Preparazione del ferro da verniciare

Prima di iniziare a dipingere il ferro dovrai preparare il supporto, questo perché ogni tipo di ferro richiede un trattamento diverso, se il ferro è nuovo o appena acquistato dovrai sgrassarlo aiutandoti con un detergente come la trielina o l’acquaragia, per effettuare questo passaggio impiegherai anche un panno su cui versare questi prodotti.

Se al contrario hai già il ferro e devi riverniciarlo allora l’intera procedura cambia.

Per prima cosa dovrai sverniciare il materiale aiutandoti con uno sverniciatore chimico, che si presenta sul mercato in una composizione gel.

Alternativamente potrai sverniciare a mano il supporto andando a lavorare con l’ausilio di un raschietto, effettuato questo passaggio dovrai lisciare la superficie procedendo a tale fase con una spazzola di ferro e della carta vetrata.

Se non ti esalta l’idea di procedere a mano allora potrai aiutarti impiegando una levigatrice .

Se il ferro risulta eccessivamente logorato non è il caso di ripararlo, mentre se i danni sono minimi potrebbe capitare che si siano formati dei piccoli fori, in questo caso andrai a riempirli con dello stucco.

Secondo passaggio: l’antiruggine

Per trattare il ferro prima di verniciarlo un passaggio importante è quello che prevede l’impiego della vernice antiruggine.

verniciare dei mobili in ferro

Queste vernici vanno a prevenire la formazione della ruggine, impermeabilizzano e funzionano anche da aggrappanti (in questo caso se cerchi tale soluzione dovrai acquistare un primer), quindi risultano importantissime se si intende mantenere al meglio questo materiale.

Prima di applicare lo smalto antiruggine è meglio dare due mani di vernice antiruggine, facendo asciugare la prima per poi passare alla seconda mano.

Tipi di vernici per ferro

Per comprendere quale tecnica di pittura adottare non si può prescindere dall’analisi sulle tipologie di vernice per ferro da adottare visto che sul mercato ce ne sono di diverse.

Ecco un elenco delle tipologie di prodotti che possono aiutarti a decidere come trattare il ferro in casa o all’esterno:

  • Pitture per ferro a base acrilica (generalmente vengono utilizzate per dipingere auto e decorazioni)
  • Pitture alchidiche (queste vengono scelte nelle situazioni in cui le condizioni del tempo atmosferico non siano eccessivamente aggressive)
  • Pitture su base vinilica (sono vernici che resistono bene sia agli agenti chimici che a quelli atmosferici)
  • Pitture ad emulsione acquosa (mediamente resistenti ma più ecologiche rispetto ad altri tipi di vernice per ferro, adatte agli ambienti interni della casa)

Basandoti sulle diverse tipologie potrai scegliere la o le pitture più adatte al lavoro che devi svolgere.

Per dipingere il ferro potrai altresì impiegare un rullo, un pennello o procedere a spruzzo ma previa tutela del volto e evitando di inalare i fumi della vernice.

La tipologia di vernice e la tecnica più adatta come detto le sceglierai sulla base delle tue preferenze e necessità, ma anche tenendo conto del budget che potrai investire su questo lavoro di manutenzione e preparazione del ferro, tenendo conto della specificità del supporto da verniciare, e dove questo trova collocazione.

Verniciare il ferro che si trova all’interno

In conclusione, sebbene ne abbiamo già accennato parlando dei diversi tipi di pitture che puoi adottare, occorre osservare con maggiore attenzione la verniciatura del ferro negli interni dell’abitazione.

Per farlo, infatti, dovrai scegliere un tipo di pittura che ti garantisca un’ottima resistenza agli sbalzi di temperatura perché in ogni caso anche per gli interni tale fenomeno si presenterà, in aggiunta dovrai fare attenzione alla tossicità che come visto in ambienti chiusi può diventare un pericolo per la tua salute vista l’emissione di VOC.

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