Come trovare gli asparagi e pulirli: semplice guida per diventare raccoglitori di asparagi.
C’è chi va in cerca di frutti di bosco, chi di funghi, di tartufi e poi, c’è chi va in cerca di asparagi. E’ un ottima scusa per fare una passeggiata nella natura, tenersi in forma e in più mangiare dei prelibati asparagi.
L’asparago oltre ad esser un alimento pregiato è anche detentore di molte proprietà benefiche per l’organismo.
Indice
Due sono le tipologie fra cui si può scegliere:
- selvatici
- coltivati
Fra le varietà che possiamo raccogliere troviamo:
- Asparagus acutifolius con foglie spinose e pungenti molto diffuso lungo tutta la Penisola fino a Ravenna e nel Bolognese, in Liguria, Sicilia, Sardegna, Corsica ed Isole Minori.
- Asparagus officinalis ovvero l’asparago coltivato.
- Asparagus maritimus tipico dei litorali, si trova nelle Coste Adriatiche dal Triestino alla Puglia, Lazio, Sardegna e Corsica.
- Asparagus aphyllus che cresce nei pendii aridi e soleggiati. Si trova presso Torvajanica e Castelporziano, Sicilia, Sardegna, Malta ed Isole Pelagie.
- Asparagus albus ovvero l’asparago bianco comune in Sicilia, Sardegna, Corsica.
Come trovare gli asparagi
A questo punto, vediamo come si fa per trovare gli asparagi.
Occorrente:
- guanti
- bastone
Il luogo adatto alla crescita degli asparagi, è nella folta vegetazione selvatica, in zone costiere o montuose.
Va tagliato nella parte legnosa a circa 20 cm dalla punta oppure lo si estrae dal terreno.
Attenzione però, in molte regioni, ad esempio la Toscana, il Veneto, la Sicilia, sono stati predisposti appositi regolamenti per disciplinare metodi e quantità di raccolta degli asparagi e soprattutto per evitare il danneggiamento e la distruzione della pianta madre.
In relazione alla quantità che si può raccogliere è pari a 1 kg massimo a persona.
Quindi bisogna aggirarsi per la boscaglia e controllare gli steli lunghi ed avvistare i turioni, aguzzate la vista. Se conoscete qualcuno che sa i posti andate a cercarli con questa persona, non inoltratevi da soli in boschi e zone sperdute che non conoscete.
Se gli asparagi si trovano in mezzo ai rovi, spostarli con il bastone o raccoglierli con i guanti.
Attenzione a non confonderli con i germogli di pungitopo.
Come pulire gli asparagi
Lavate gli asparagi sotto l’acqua corrente. Iniziate a tagliuzzarli dalla punta spezzandoli con le mani, arriverete ad un punto in cui il fusto si piega ma non si spezza, ecco quello è lo scarto.
E’ meglio cucinarli subito o tendono a diventare troppo amari.
Gli asparagi coltivati hanno uno strato più duro esterno che si può togliere con il pela patate, quindi si procede a tagliare la parte finale, bianca, dei fusti.
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