Gli scarafaggi fanno parte dell’ecosistema da 300 milioni di anni, ma i contatti con la razza umana non sono felici. Gli uomini hanno sviluppato un’avversione su base genetica per le blatte, frutto dell’evoluzione naturale. Il motivo è che evitarle aumenta(va) le probabilità di sopravvivenza.
Questi insetti infatti possono trasmettere diverse malattie infettive, anche molto pericolose, e scatenare allergie in soggetti predisposti. La loro indiscutibile utilità nella catena alimentare quindi, nel momento in cui iniziano a nidificare nelle case, viene sostituita dalla nocività verso gli umani.
Purtroppo le infestazioni da scarafaggi sono diffusissime. In particolare, dove ci sono molti rifiuti organici – specie in prossimità di ristoranti, magazzini di derrate alimentari, etc.- e un alto tasso di umidità possono proliferare facilmente, al punto che alcune blatte si spostano in cerca di nuovi territori. Eccoli così capitare in casa tua.
In questo nuovo articolo, vediamo cosa fare e cosa evitare per prevenire e risolvere il problema degli scarafaggi in casa.
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Per allontanare gli scarafaggi evita questi errori
Il modo migliore per “invitare” gli scarafaggi in casa è lasciare residui di cibo e spazzatura in giro. Non stiamo parlando soltanto di casi estremi da eccesso di noncuranza, bastano le comuni briciole, il cibo per cani e gatti o dimenticarsi di portare via la spazzatura. Tra l’altro, blatte a parte, gli odori possono attirare formiche, mosche e via dicendo.
Quindi mantieni la cucina e la dispensa impeccabili e procurati dei contenitori ermetici per farina, zucchero, pasta, e conserva frutta e verdura in frigorifero. Anche gli insaccati appesi in cantina sono un richiamo per gli scarafaggi. Avrai già capito: vale per tutti i cibi. Se hai avuto più volte questi insetti in casa, è bene organizzarti una volta per tutte eliminando i richiami olfattivi. Un errore comune invece è proprio quello di usare prodotti chimici per debellare una colonia senza eliminare la causa alla radice.

Altro sbaglio frequente è agire in ritardo. Se vedi 1-2 scarafaggi in casa non attendere un giorno di più per risolvere il problema, perché probabilmente c’è già un nido.
Ti sembrerà strano, ma anche uccidere le blatte con la suola della scarpa o la scopa risulta controproducente. Ogni volta che schiacci uno scarafaggio difatti liberi in grande quantità le sostanze chimiche, chiamate feromoni, che questi animali usano per comunicare e attirarsi.
Nemmeno pensarci poi, di spaventare eventuali blatte testimoni “dell’omicidio”. La predazione da parte dei loro nemici – tu sei nel novero – le spingerà soltanto ad essere più prudenti e nascondersi meglio, non certo ad andarsene.
Oltre a questo, libereresti nell’ambiente microbi e parassiti. La cosa migliore invece è osservare in che direzione scappa l’insetto: potresti così individuare un nido.
I rimedi anti blatte
In mancanza di meglio, gli scarafaggi si nutrono persino di colla, sapone e alcuni detersivi. Ma c’è un igienizzante da cui si tengono alla larga: la candeggina. Spruzzala 1-2 volte la settimana sui potenziali punti d’ingresso. Se si tratta di porte o finestre, per non rovinare davanzali e stipiti usa dei piattini con all’interno la candeggina. Questa sostanza è utile anche in caso d’infestazione già in corso. Primo perché disinfetta, secondo perché spruzzandola negli ambienti per qualche giorno, ma non vicino ai punti da cui entrano – altrimenti li blocchi in casa -, convincerai le blatte a smammare. Idem per i tubi di scarico, che poi dovrai proteggere con dei filtri.
La luce è un altro potente deterrente. Gli scarafaggi presentano infatti una spiccata fototassi negativa, vale a dire che l’illuminazione li spaventa. Se ne trovi uno in casa, tieni accese delle luci forti, specie in cucina e bagno, tutta la notte finché non sei sicuro che non ce ne siano altri.
Hai un deumidificatore/climatizzatore? Ottimo. Accendilo. Questi insetti resistono a quasi tutto ma non alla disidratazione – con parziale eccezione della Supella longipalpa -. Per questo nidificano dove c’è parecchia umidità. Negli ambienti secchi possono fare incursioni ma solo se poi possono ritornare dove si reidratano, e comunque è rarissimo trovarvi ooteche/uova.
Gechi e lucertole nei paraggi? A differenza di te loro apprezzano gli scarafaggi, crudi e croccanti. Se ne hai in giardino o sul terrazzo, non li allontanare, e fai attenzione a non intossicarli con i pesticidi per piante.
Come prevenzione, infine, chiudi con lo stucco i potenziali punti d’accesso come ad esempio le fessure intorno alle tubature. Ricorda che agli scarafaggi bastano aperture di pochissimi millimetri, perché sono in grado di appiattirsi.
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