Ci siamo, avete preparato il curriculum vitae e la lettera di presentazioni, vi siete candidati e, dopo un po’ di attesa, vi hanno contattati per andare a sostenere il fatidico colloquio.
Ora però c’è una domanda che continua ad angosciarvi: come sostenere un colloquio di lavoro e avere più possibilità di essere assunti?
Ecco qualche consiglio pratico per tranquillizzarvi e farvi affrontare l’ultimo passo verso l’impiego desiderato con più facilità.
Come sostenere un colloquio di lavoro: cosa fare qualche giorno prima
Volete arrivare vincenti e fare bella figura? Qualche giorno prima del colloquio, cercate informazioni sull’azienda, sulla sua missione e sulla sua gerarchia interna, ma anche sul mercato in cui è attiva e sui principali concorrenti.
Un candidato ben preparato viene apprezzato molto di più e dimostra anche ai futuri datori di lavoro che è molto sveglio e si interessa di quello che succede intorno all’azienda. Rileggete inoltre l’annuncio di lavoro, di modo da avere ben in chiaro quali sono i requisiti richiesti, inoltre portate con voi una copia del curriculum, un bloc-notes per prendere appunti e una penna.
Indice
Come sostenere un colloquio di lavoro: l’abbigliamento
Qualcuno dice che l’abito non fa il monaco, ma in sede di un colloquio di lavoro sì: evitate con cura qualsiasi eccesso e preferite un abbigliamento sobrio e che trasmetta professionalità.
Anche se siete dei fanatici del rock, a meno che il colloquio non sia per far parte dello staff di qualche concerto o di una rivista del settore molto informale, presentatevi sempre in giacca e cravatta (se siete uomini) oppure con indosso un tailleur con pantaloni oppure con una gonna (se siete donne). I colori più indicati sono il bianco, il grigio, il nero e il blu scuro, meglio se spezzati.
Per le scarpe, scegliete delle scarpe comode, chiuse oppure open toed (no tassativo invece a scarpe da ginnastica e sandali da spiaggia). Se siete donne o ragazze, legatevi i capelli per darvi un’aria ancora più professionale e in ordine.
Come sostenere un colloquio di lavoro: il giorno fatidico
Quando arrivate in azienda per il colloquio, prestate attenzione ad ogni persona con cui interagite, perché ognuna può influenzare la decisione davanti alla macchina del caffè o mentre si trova in pausa.
Anche se probabilmente sarete nervosi, cercate di apparire sorridenti, tranquilli e di stringere con sicurezza la mano del vostro selezionatore (alcune aziende scelgono i loro collaboratori da una stretta di mano).
Se doveste trovarvi davanti a più persone, non fatevi prendere dal panico e prestate attenzione a tutti, non solo a chi vi pone le domande. Date risposte esaurienti, chiare e dimostrate di saper ascoltare: nel caso vi siate dimenticati di qualcosa, non esitate a porre delle domande.
Evitate, in modo tassativo, di criticare ex colleghi oppure ex datori di lavoro, inoltre non mostratevi qualcosa che non siete in realtà, ma non abbiate paura a farvi vedere con i vostri pregi e i vostri difetti.
Ricordatevi, sempre: voi siete lì per offrire competenze e capacità in cambio di un salario, quindi anche se avete un bisogno disperato di quel lavoro, cercate di non fare la figura dei “questuanti”, perché non funziona come strategia.
Non appena avrete concluso il colloquio di lavoro, chiedete entro quando potrebbe esserci una risposta da parte dell’azienda, poi salutate gentilmente il selezionatore e, nel caso in cui abbiate la sua email, inviategli un messaggio di ringraziamento per la sua disponibilità e per il tempo che vi ha concesso.
Spesso si tratta di una mossa che può darvi un punto a favore e farvi preferire rispetto ad altri candidati.
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