Il colore rosso ha un significato e usato in modo opportuno risulta molto utile.
A cosa vi fa pensare il colore rosso? Sangue, amore, passione, vitalità? Cosa vi trasmette? Vediamo come si usa il rosso.
Indice
Il significato del colore rosso
Questo colore esprime vivacità, energia, forza. E’ un colore che da la carica. In India rappresenta il primo chakra, simbolo di radicamento e di tutti gli aspetti più materiali della vita. Stimola l’energia mentale e fisica.
E’ il colore ideale per chi ha bisogno di stimolo e movimento. Attira l’attenzione, risveglia i sensi. Una persona che predilige il rosso è probabilmente competitiva, passionale, ardente, grintosa, intelligente e molto attiva.
Nella simbologia il rosso è l’opposto del bianco, per i cattolici rappresentava il peccato e poi al sangue di Cristo ed ai cherubini, i pagani lo associavano a Marte il dio della guerra ed alla creazione poiché è il colore del fuoco.
Questo colore è fortemente dicotomico: da un lato abbiamo l’amore, la vita, la forza, la passione ma dall’altro abbiamo l’ira, la violenza e l’aggressività.
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Il significato del rosso nel mondo e nella storia
In Sud Africa il rosso simboleggia il lutto, in Nepal e in India è un colore propiziatorio, infatti le spose vestono di rosso. Anche in Cina il rosso è il colore più amato, il Drago Rosso simboleggia prosperità e felicità. In Occidente, con il rosso si indicano le perdite finanziarie.
Nella storia il rosso è conosciuto fin dalla preistoria, lo si estrapolava dalla robbia, erba dalle radici tintorie, da alcuni metalli e dall’ocra rossa.

In epoca romana lo si si ricavava dalla murice, conchiglia rara e per questo riservata solo all’imperatore ed ai suoi condottieri. Nel Medioevo, dal momento che le colonie delle murici sulle coste della Palestina e dell’Egitto erano in via di estinzione si dovette ripiegare sul chermes, estratto dall’insetto cocciniglia essiccato e schiacciato.
Era associato all’aristocrazia e furono i papi ed i cardinali ad adottarlo. I riformisti protestanti invece consideravano il rosso immorale e sinonimo della perversa Roma, di conseguenza per loro era indispensabile che ogni buon cristiano bandisse il colore rosso.
Successivamente al rosso viene attribuito il significato di peccato ed è il colore delle prostitute. Non va dimenticata l’usanza di porre delle lanterne rosse sulla porta dei bordelli, da cui la denominazione di “quartiere a luci rosse”.
Il rosso diventò poi anche il colore della toga dei giudici e dei guanti e del cappuccio del boia. Il rosso ha sempre rappresentato il colore della guerra e fino al XIX secolo molte uniformi militari erano rosse. Nell’Antica Cina era il colore sacro della dinastia Chou.
Come si può usare il colore rosso?
Va bene in cucina o in un ambiente dinamico, in una palestra o in uno spazio creativo. Non necessariamente parliamo dei muri o del pavimento o dei mobili, può trattarsi anche di dettagli.
Da evitare invece in una sala relax o in camera da letto, dove servono colori più rassicuranti e soft, che portino la mente a rilassarsi e a ritrovare il centro.
E’ ideale in un regalo che esprime amore, gioia e passione.
Il rosso in cromoterapia
Nelle sedute di cromoterapia, il rosso, è usato per portare diversi benefici dal punto di vista fisico che psicologico.
Migliora i problemi circolatori come ad esempio i geloni, aiuta chi soffre di asma e tosse cronica, stimola l’adrenalina. Aiuta a superare problemi quali depressione e malinconia.
Pietre rosse
Chi vuole sfruttare i lati positivi di questo colore può avvalersi dell’uso di queste pietre:
- Diaspro rosso: stimola l’energia della Kundalini. Accresce la resistenza fisica e stimola la fertilità femminile.
- Corniola: va posizionata all’altezza del primo chakra, regala motivazione e forza.
- Agata Rossa: ottimo aiuto quando cercate di lavorare sulle vostre paure. Aumenta la chiaroveggenza.
- Opale di fuoco: stimola il dinamismo, risveglia sia la spontaneità che il desiderio sessuale.
Quando vogliamo stimolare la creatività e risvegliare la vitalità dipingiamo con il colore rosso, creiamo dei mandala, usiamo le spezie rosse in cucina.
Il rosso ed il neuromarketing

Generalmente sapete bene che il rosso si usa nella segnaletica per allertare le persone ed attirare la loro attenzione.
Lo stesso vale per il marketing: si sceglie il rosso per attirare i clienti e viene utilizzato spesso per l’esterno dei negozi, nelle scritte delle pubblicità e nei packaging delle merci. Gli studi dimostrano che stimola l’appetito e spesso perciò lo scelgono i ristoratori.
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