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Come si gioca a Uno

Considerato uno dei passatempi classici per i ragazzi e per gli adulti, soprattutto quando fuori impazza il brutto tempo, Uno è un gioco di carte molto divertente e facile da imparare.

Per giocare, si può partire da un minimo di due giocatori, fino ad arrivare anche ai gruppi grandi e che comprendono fino a dieci-dodici persone. Vediamo ora in breve quali sono le regole e come si gioca a Uno.

Come si gioca a Uno: occorrente

carte da uno

Come giocare a Uno: Regolamento

Per iniziare a giocare a Uno, si comincia con lo scegliere il mazziere, ovvero la persona che si occuperà di tagliare le carte e di distribuirle. Se non siete d’accordo tra di voi o non volete fare a turno, potete sceglierlo facendo pescare a ciascuno del gruppo una carta.

La persona che pesca la carta con il numero più alto, sarà quella che farà il mazziere. Attenzione: in questo caso le carte speciali (+2,+4, cambio colore, cambio giro, salta il turno) valgono 0.

  1. Il mazziere, dopo aver mescolato il mazzo e averlo tagliato, distribuirà sette carte a ciascun giocatore. Dopo aver finito, dovrà mettere il mazzo rimasto, a faccia in giù, sul tavolo, poi dovrà girare la prima carta, che sarà quella con cui si dovrà iniziare il gioco, e la dovrà mettere a fianco del mazzo. Comincerà a giocare la persona a sinistra del mazziere, dopodiché si proseguirà in senso orario, a meno che nel gioco non appaia la carta “Cambio giro”. In quel caso, il senso del giro cambierà e andrà in senso antiorario, a meno che non compaia una nuova carta “Cambio giro” e che riporterà il giro ad essere in senso orario.
  2. Per giocare ad Uno, si può mettere una carta dello stesso colore sulla carta posata vicino al mazzo, oppure una carta di colore diverso ma con lo stesso numero oppure una carta cambia colore (le due nere con i quattro colori oppure con la mano con quattro carte. Nel primo caso, il giocatore che l’ha gettata, dovrà scegliere solo il colore. Nel secondo caso invece, dovrà scegliere il colore, mentre il giocatore dopo di lui dovrà pescare quattro carte e salterà il turno). Se non avete in mano una carta che si può giocare, potete pescarne una dal mazzo: se verrà fuori una che potrete mettere sul piatto, potrete gettarla subito, altrimenti dovrete dire “Passo” e il turno passerà al giocatore successivo.
  3. Non appena ne avrete l’occasione, giocate le carte speciali. Oltre a ravvivare il gioco, possono impedire ai vostri avversari di vincere. Ad esempio, con il +2, il giocatore dopo di voi dovrà pescare due carte, con il segnale di “Stop” dovrà saltare il turno, mentre con il “Cambio giro”, il senso di gioco sarà invertito.
  4. Se rimanete con una sola carta in mano, ricordate di gridare “Uno!”, altrimenti dovrete pescare tre carte. Al termine della partita, ovvero quando voi o un altro giocatore riuscirete a buttare l’ultima carta, dovrete contare i punti. Per la conta dei punti, ricordate che alle carte numerate corrisponde un numero specifico (se è un 1, varrà 1 punto, se è un 2, varrà 2 punti, e così via), alle carte azione corrispondono 20 punti, mentre alle carte cambia colore corrispondono 50 punti. Scrivete i punti di ciascun giocatore su un foglio: la partita sarà vinta da chi ne otterrà di meno.
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