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Come si fanno le previsioni meteo

E’ una delle branche della scienza più affascinante e imprevedibile che ci sia, eppure attualmente siamo in un’epoca in cui le previsioni meteo giocano un ruolo fondamentale per la programmazione di una qualsiasi attività che ci vede coinvolti, dalla più semplice vacanza allo stazionamento di un determinato accampamento in ambienti militari.

Fino a qualche anno fa però del meteo si conosceva poco o niente, ci affidavamo soltanto a ciò che dicevano in TV ma non ci siamo mai chiesti come facessero quelle persone, in giacca e spesso militari, a prevedere un temporale piuttosto che una giornata soleggiata con annessi i gradi.

Sono cambiati i tempi ed infatti tramite gli smartphone siamo quasi ossessionati ed aggiornati giorno per giorno dal meteo, ma vi siete mai chiesti come si fanno effettivamente le previsioni meteo?

Oggi cercheremo di dare una spiegazione semplice ed esaustiva a questa scienza affascinante che circonda i nostri giorni in maniera del tutto imponente.

Innanzitutto va fatta una distinzione importante: tutto ciò che va oltre i 3 giorni si tratta di tendenza, prima può essere chiamata previsione.

Nel primo caso si tratta precisamente di calcoli statistici legati appunto a riferimenti del passato dove determinate condizioni portavano successivamente ad un determinato fenomeno atmosferico.

Nel secondo caso invece si tratta di una vera e propria probabilità che la previsione accada al 75%. Nonostante questi ultimi anni davvero poco prevedibili!

Attraverso il carotaggio dei ghiacciai è possibile fare previsioni anche andando a ritroso nel tempo, quindi è fattibile conoscere le reali temperature che c’erano milioni e milioni di anni fa. Come? Studiando i ghiacciai più antichi del mondo si può ricostruire il clima passato venendo a conoscenza di ogni particolare che ha caratterizzato un’epoca.

Invece le concentrazioni di piombo ed idrocarburi, in particolare all’interno dei ghiacciai, ci permettono di conoscere l’attività industriale in modo molto preciso, le crisi economiche ed anche le guerre oppure dei test nucleari effettuati in un determinato punto del pianeta.

Attraverso queste analisi inoltre si è intravisto come i periodi più caldi arrivino decisamente più velocemente di quelli freddi, questo a causa dei sempre più frequenti cambiamenti climatici repentini ed improvvisi.

E’ dunque possibile fare una sorta di previsione per questa Estate 2016? Non esattamente! Ma fonti quasi sicure affermano che le ondate di calore saranno presenti ma per un numero limitato di giorni, avremo comunque temperature più alte rispetto alla media estiva degli ultimi anni ma con frequenti precipitazioni sulle Alpi.

Insomma armiamoci di buona pazienza e prendiamo le solite precauzioni!

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