I neo-genitori, sono sempre preoccupati quando il loro bambino non ne vuole sapere di smettere di piangere. Quando è così piccolo, un bambino può piangere per diversi motivi, anche perché è l’unico modo che ha per comunicare, quindi, se ha fame, se ha sonno, oppure semplicemente perché gli manca la sua mamma, il bebè, piange a dirotto. Ma come facciamo a capirlo e come far smettere di piangere un bambino? Vediamo su www.ecomesifa.it qualche suggerimento che può tornarvi sicuramente utile.
- Il primo consiglio che possiamo dare a tutte le mamme e anche ai papà, è che non dovete allarmarvi, il bambino può piangere per molti motivi, quindi non correte da lui ogni volta che gli scappa una lacrimuccia, altrimenti il bebè, si accorgerà della situazione e se ne approfitterà per farvi fare quello che vuole.
- Avvicinatevi al vostro bimbo, mantenendo sempre la calma, accarezzatelo, fategli sapere che siete vicino a lui, prendetelo in braccio e fategli capire che la mamma o il papà sono arrivati per provvedere a lui o a lei.
- Cullatelo un po’, questo movimento è un ottimo modo per calmarlo, ma fatelo evitando di essere troppo bruschi, fatelo con calma, altrimenti finirete per farlo agitare ancora di più.
- Se il bebè ha fame, il suo pianto è spesso esteso, di solito, il bambino piange, poi si calma, e poi comincia a piangere di nuovo. Se quando ci avviciniamo vediamo che tende ad aprire molto la bocca o che cerca di mettersi la mano in bocca per succhiarla, dategli la pappa, e vedrete che con il seno o il biberon il problema si risolve.
- Il pianto per stanchezza invece, è uno dei più stressanti perché il bimbo vuole dormire ma invece si irrita. il pianto tende a crescere di intensità, magari il bambino si strofina anche gli occhi e sbadiglia. In questi casi, dovete portarlo in un posto più tranquillo e iniziare a cullarlo, in modo che si rilassi.
- Poi c’è Il pianto di affetto, il bimbo piange solo perché vuole che la mamma o il papà lo prendano per giocare, quindi appena lo prendete in braccio, si calmerà.
- Quando il pianto del bambino è molto più intenso del solito, e dura per tanto tempo, è probabile che sia un pianto di dolore, magari gli fa male il pancino. Assicuratevi che non abbia fame, sonno, oppure non voglia semplicemente giocare con voi, se non si calma, dovete cercare il problema altrove, per esempio il vestitino stretto, il pannolino ecc.
- Il pianto di malattia si riesce a distinguere dagli altri, perché è molto più debole e sordo di quello normale, il bambino non si riesce a calmare in nessun modo, sembra sempre stanco, non vuole mangiare. In questo caso, meglio chiamare immediatamente il vostro pediatra.
- Alcuni giorni, il vostro bambino, vuole semplicemente più attenzioni da parte vostra, quindi piange, solo per attirare l’attenzione dei genitori. Cullatelo, fategli un massaggio rassicurante, un bagnetto in acqua tiepida che lo rilassi, dimostrategli un po’ di attenzione e cercate di calmarlo in un ambiente tranquillo.