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Come si fa per far addormentare il vostro bimbo

Le ore di sonno notturne e quelle durante il giorno, specie di pomeriggio, cambiano molto in base all’età.

I neonati come è noto dormono parecchie ore al giorno e solitamente la notte si svegliano solo per le poppate.

Ci sono tuttavia quei casi in cui i neonati, specie nei primi mesi, scambiano letteralmente la notte con il giorno facendo stare svegli i neo genitori.

Lo stesso vale per i bambini un po più grandi, che spesso è difficile far addormentare o convincerli a fare il riposino pomeridiano. Vediamo quindi alcuni consigli utili per far addormentare il bimbo.

Il sonno e la routine

Molti sono stati gli studi sul sonno dei bambini ma uno in particolare, chiamato “metodo Estivill“, ha teorizzato il fatto che il bambino può imparare da solo a dormire con un semplice intervento dei genitori.

E’ necessario seguire una routine, come fare il bagnetto e poi leggergli una storia o cantargli la classica ninna nanna e quindi metterlo nella culla o a letto. E’ un metodo che ha trovato qualche contrasto da parte di altri studiosi ma molti lo ritengono efficace.

Se il bambino piange non bisogna prenderlo in braccio ma solo restargli accanto. Con l’andare del tempo si lascerà piangere anche 10 minuti al fine di fargli capire che mamma e papà sono vicino a lui e imparerà a tranquillizzarsi.

Le obiezioni che sono state mosse a questo metodo però dicono che il pianto va sempre consolato con un contatto fisico diretto per cogliere e risolvere il disagio.

Preparare il bambino al sonno

Il bambino, perché arrivi al sonno sia di pomeriggio che la notte, è bene che impari a seguire un processo simile ogni giorno.

I bambini infatti amano l’abitudinarietà quindi è bene abbassare le luci in casa, in modo da fargli capire che sta arrivando la notte e quindi si va tutti a letto, lavarsi i denti, mettere il pigiamino, leggere una storia, ecc.

E’ ottimo il latte caldo con il miele, anche dopo cena, perché è da sempre considerato un ottimo alimento che favorisce proprio il sonno.

Il sonno e l’attività fisica

Se questi metodi suggeriti non hanno avuto buon esito allora si può far stancare il bambino lasciandolo giocare all’aria aperta con altri bambini, o facendogli fare attività fisica agonistica e adatta al suo talento e alle sue preferenze.

La stanchezza certamente arriverà a farsi sentire inevitabilmente e il bambino riuscirà a dormire sereno tutta la notte.

Far dormire i neonati

I neo genitori alle prese con un neonato che non riesce a dormire o che si risveglia senza riprendere sonno, sanno che è una vera impresa.

Se è nella fase della dentizione è abbastanza normale e potete solo applicargli un anestetico locale e attendere che si calmi.
Può aiutarlo anche essere accarezzato dietro la schiena, nella culla a pancia in giù. Spesso una posizione diversa può conciliare il sonno.

Molto più semplicemente si può dargli da mangiare, quindi attaccarlo al seno o al biberon e subito dopo molto probabilmente si addormenterà.

Se si sveglia piangendo può darsi che abbia delle coliche e che bisogna solo aspettare che passino.

Anche il ciuccio può essere utile a calmarlo e, se si vuole che abbia la sensazione delle braccia materne che lo avvolgono, bisogna coprirlo rimboccando una morbida copertina. Se piange senza fermarsi è bene prenderlo in braccio e cullarlo in modo ritmico, anche a pancia in giù.

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