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Come si fa la polenta

Vediamo come si prepara uno squisito piatto tipicamente italiano che ci regala calore durante le fredde giornate invernali: la polenta.

Scegliete la farina. Per una polenta cremosa, da servire subito, e che si sposa ottimamente con il ragù scegliete una farina dalla macinatura fine o media; la macinatura grossa invece dona una consistenza rustica, ideale per polente fritte o grigliate.

Preparate gli strumenti: una grossa pentola dai bordi alti e possibilmente con il fondo antiaderente (ottima è quella di rame) ed un cucchiaio di legno per girare (può essere sostituito anche da un matterello, che è più robusto e più lungo del cucchiaio)

Per quanto riguarda la consistenza della polenta ognuno ha i suoi gusti, quindi vi consigliamo:

  • 300 gr di farina di mais per ogni litro d’acqua per una polenta soda;
  • 250 gr di farina di mais per ogni litro d’acqua per una polenta con consistenza media;
  • 200 gr di farina di mais per ogni litro d’acqua per una polenta meno densa.

(per 4 persone calcolate 2 litri di acqua)

Preparazione della polenta :

Riscaldate l’acqua su fuoco alto, aggiungete il sale (½ cucchiaio per ogni litro di acqua), e quando l’acqua comincia a bollire cominciate a buttare la farina poco alla volta, distribuendola a pioggia con una mano mentre con l’altra mescolate in modo da evitare la formazione di grumi. Per scongiurare la possibilità di formazione dei grumi potete aggiungere un cucchiaio di olio all’acqua.
Abbassate la fiamma in modo che il bollore non sia eccessivo e continuate a girare sempre nello stesso verso facendo attenzione agli eventuali schizzi.
Ora girate la polenta ogni circa 5 minuti finché non raggiungerà la consistenza desiderata e comincerà a staccarsi dalle pareti della pentola. In media ci vogliono 40 minuti ma è buona norma continuare la cottura per altri 10-15 minuti in modo che la polenta sia ancora più buona.
Terminata la cottura versate la polenta sui tradizionali taglieri di legno o nei piatti e servitela calda o tiepida accompagnata dal sugo che più preferite.

Potete conservare la polenta per un paio di giorni, tagliarla all’occorrenza per friggerla o grigliarla.

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