In questa guida ti spiegheremo come fare il pesto alla genovese, un classico della cucina ligure apprezzato anche sul cucuzzolo della montagna perché facile e veloce da preparare.
Questa salsa di colore verde intenso e dal profumo ineguagliabile, si dice che abbia proprietà afrodisiache, quindi fai molta attenzione a non esagerare con le quantità.
Prima di darti tutte le informazioni su come fare il pesto alla genovese, vogliamo raccontarti la sua storia. Le prime tracce di questa salsa fredda si trovano nell’800 e la ricetta non ha mai subito modifiche nel corso della storia anche se ogni famiglia ne ha una diversa che la rende unica e speciale.
Come si fa il pesto alla genovese
Per fare il pesto alla genovese infatti c’è bisogno di tanta pazienza! Scherzi a parte, gli ingredienti principali sono il basilico, l’olio extravergine di oliva, i pinoli, il formaggio pecorino e il parmigiano e l’aglio. A discrezione si può anche evitare quest’ultimo ingrediente, però il sapore cambia.
Per quanto riguarda gli attrezzi invece occorre un mortaio di marmo e il pestello in legno e se non hai molta pazienza puoi sempre ricorrere al mixer!
Le quantità degli ingredienti del pesto alla genovese non sono “standard”, perché molto dipende da tipo di basilico e dalla consistenza che vuoi dare alla vostra salsa. Per circa 4 persone ti servono almeno un centinaio di foglie di basilico, 100 ml di olio evo, 1 pizzico di sale grosso, 1 cucchiaio di pecorino e 1 cucchiaio di parmigiano e 20 grammi di pinoli.
Ricorda sempre che le foglie di basilico non devono essere strizzate perché si può causare la rottura delle piccole vescicole che contengono gli oli essenziali dando alla salsa un aspetto scuro e amaro.
Anche il tipo di basilico è molto importante perché se usate quello mediterraneo a foglie larghe, la salsa avrà un retrogusto che ricorda la menta.
Se usi il mortaio inizia a pestare l’aglio sbucciato con il sale grosso, poi aggiungi le foglie di basilico e l’olio a filo.
Quando inizia a diventare cremoso unisci i pinoli e i formaggi senza mai smettere di pestare.
Con il mixer invece ti bastano pochissimi minuti però metti le lame e il contenitore nel freezer prima di iniziare la lavorazione, con il caldo eccessivo il pesto tende ad ossidarsi.
Il pesto alla genovese si conserva in frigorifero per 3 giorni al massimo e abbi cura di ricoprire la superficie con uno strato di olio. Noi abbiamo provato a congelarlo e abbiamo mangiato trofie con pesto fresco anche a dicembre.
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