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Come si fa a togliere un tatuaggio

Ormai i tatuaggi sono diventati un vero e proprio business, che muove milioni di euro ogni anno, ormai quasi tutti i ragazzi ne hanno almeno uno, e di conseguenza con il passare del tempo, la gente che si pente di averlo fatto, è cresciuta esponenzialmente.

Pensate a tutte quelle persone che ingenuamente si tatuano il nome del proprio ragazzo, o della propria ragazza, e poi per un motivo o per un altro si lasciano, è ovvio, che non si può portare tutta la vita impresso sulla pelle il nome di qualcuno che non ci appartiene più. Fortunatamente negli ultimi anni, sono aumentate le procedura che riescono a rimuovere un tatuaggio in modo efficace.

Cominciamo col dire che se siamo amanti dei tatuaggi e non vogliamo rinunciare a coprire di disegni o simboli la nostra pelle, possiamo coprire il vecchio tatuaggio, indesiderato o sbiadito, con uno nuovo. Questo sistema, chiamato Cover-Up, riesce effettivamente a coprire vecchi tatuaggi, a patto che siano di piccole dimensioni e un po’ sbiaditi.

Il metodo però più usato per rimuovere un tatuaggio, resta sicuramente il tattoo-laser che permette di eliminare i tatuaggi senza correre praticamente nessun rischio. La rimozione dei tatuaggi con il laser comunque potrebbe lasciare qualche segno sulla pelle, però rimane il sistema più efficacie per rimuovere i tattoo fatti con i colori nero, verde, blue, rosso.

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L’ impulso luminoso del laser distrugge una grande quantità di inchiostro presente sulla cute, e già dopo la prima seduta di tattoo laser, vedrete degli enormi miglioramenti. Naturalmente il numero di sedute da effettuare dipende da tanti fattori, come per esempio la profondità dell’inchiostro nella cute, dal tipo di inchiostro usato e soprattutto dalla quantità. In media però, i tatuaggi richiedono più o meno 5 o 6 trattamenti.

Ultimamente, inoltre, c’è la possibilità di ricorrere, per la rimozione dei tatuaggi, al laser Q-Switched, che a differenza della tecnica tradizionale, permette di intervenire selettivamente sui pigmenti del tatuaggio, distruggendo le cellule colorate con degli impulsi altissima potenza ma di breve durata che non danneggiano le zone adiacenti al tatuaggio. Anche per questa procedura, il numero delle sedute dipende dal tipo di tatuaggio.

L’ ultimo sistema che vi illustriamo per rimuovere i tatuaggi, è quello meno invasivo. Infatti, è stata inventata una speciale crema da spalmare semplicemente sui tatuaggi da rimuovere, e in circa 6 mesi, riesce a cancellare il tattoo senza irritare la pelle e senza lasciare antiestetiche cicatrici. La cosa positiva poi, è che il trattamento può essere fatto comodamente a casa.

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