L’ alopecia areata è una malattia autoimmune che si manifesta quando i globuli bianchi di un organismo, oltre alla loro normale funzione di difesa del nostro corpo, attaccano le cellule follicolari atte alla crescita di peli e capelli, causando il rimpicciolimento e quindi la caduta dei capelli di zone più o meno ampie.
Purtroppo le cause di questa malattia non sono chiare, c’è sicuramente un certo grado di ereditarietà, e poi sembra che l’ esposizione ad alcuni virus e batteri, sembra influire su questa fastidiosa malattia che colpisce circa il 2% della popolazione.
Naturalmente questo disturbo influisce negativamente sulla vita delle persone che ne sono affette, soprattutto quando ad esserne colpita è la donna.
In questo articolo, vogliamo cercare di dare qualche suggerimento per aiutare tutte le persone che ne sono affette, vediamo quindi come curare l’ alopecia.
Come curare ridurre la caduta dei capelli
Iniziamo col dire che l’ alopecia è un disturbo molto strano, infatti, può colpire in maniera diversa da soggetto a soggetto.
Ci sono alcune persone che perdono solo qualche ciocca di capelli, mentre altri che li perdono completamente, altri ancora che perdono anche i peli, eccetera.
Oltretutto, la caduta dei capelli potrebbe essere solo una condizione momentanea, e “miracolosamente” dopo qualche tempo i capelli ricrescono normalmente.
Ci sono addirittura casi di alopecia durata diversi anni e poi guarita completamente, quindi non bisogna mai smettere di curarsi con quello che oggi la scienza ci mette a disposizione.
Una cura che ha dato buone risposte, ma non risolutiva per tutti i pazienti consiste nell’assunzione dei corticosteroidi, dei farmaci a base di cortisolo.
In base alla tipologia di alopecia, possono essere iniettati (in zone circoscritte come sopracciglie, ciglie ecc..), assunti per via orale ( se si tratta di zone estese) o mediante l’ applicazione di unguenti applicati localmente.
Questi medicinali, possono essere assunti solo per brevi periodi di tempo visti gli effetti collaterali.
Altre cure, prevedono farmaci a base di antralina, ciclosporina, sulfasalazina, oppure l’ uso di sensibilizzatori cutanei, come la fotochemioterapia, ma anche queste procedure presentano molti effetti collaterali, in quanto sono molto irritanti per la pelle.
Chiedete al vostro dermatologo, e non perdete la speranza, cercate di arginare questo disturbo, perché la scienza sta sperimentando anche altre cure che speriamo a breve, diano i risultati sperati in modo da curare l’ alopecia.
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