Forse non tutti sanno che lo zafferano non è solo l’ingrediente protagonista di molte ricette, ma è anche ricco di sostanze salutari per il nostro organismo che lo rendono ottimo per contrastare l’invecchiamento, abbassare la pressione o per favorire la digestione.
Oltretutto, è anche l’ alimento con il prezzo più caro in assoluto, infatti, dovete sapere che per produrre un chilo di zafferano, occorrono circa 130 mila fiori e moltissime ore di lavoro.
Quindi, perché non provare a coltivarlo direttamente in giardino?In Italia ormai è diffuso in molte regioni come l’ Abruzzo, la Sardegna, le Marche, la Toscana e l’ Umbria.
Non è molto difficile da coltivare, quindi proviamoci. In questa guida, cercheremo di darvi tutti i consigli utili per coltivare lo zafferano.
- Prima cosa da fare per coltivare lo zafferano è trovare un terreno adatto, e trattandosi di una coltura bulbosa è importantissimo che il terreno sia ben drenato e senza ristagni d’acqua, perché potrebbero danneggiare la qualità dei bulbi. Inoltre, dovete provvedere ad eliminare eventuali sassi.
- Ora potete concimare il terreno. Una volta che il terreno è pronto, acquistate i bulbi da piantare, state molto attenti però alla qualità di quello che acquistate, dovete essere sicuri che non siano stati attaccati dai funghi. Ora potete avviare la vostra coltivazione di zafferano piantando i bulbi. Tenete presente che il mese ideale per la coltivazione dello zafferano è luglio.
- I bulbi devono essere interrati a una profondità di circa 10-13 centimetri e devono essere distanti l’uno dall’ altro di almeno 15 centimetri;
- Lo zafferano non richiede molta acqua e di solito, i bulbi necessitano di circa 3-4 mesi per raggiungere la maturazione. Trascorso questo tempo potrete iniziare a raccogliere i primi “frutti”, i cosiddetti pistilli. La raccolta inizia a fine settembre inizi di ottobre;
- Il sistema giusto per fare la raccolta dei pistilli è quella di staccarli direttamente dallo stelo. L’ideale è eseguire questa operazione al mattino, ricordate che lo zafferano è una spezia così preziosa proprio perché legata ai metodi di coltivazione e raccolta;
- Finita la raccolta, dovete lasciare essiccare al sole i pistilli.
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