Scegliere un buon mouse da gaming che sia adatto ai giochi e ai modi di giocare che preferiamo, non è molto semplice, per questo vediamo cosa considerare prima di procedere con l’acquisto.
Prima di tutto dobbiamo scegliamo la tipologia, un mouse per FPS è diverso da un mouse per giochi RPG o RTS.
Se preferite giocare agli sparatutto, allora scegliere il giusto mouse da gaming si fa più difficile perché bisogna capire che tipo di giocare sei, se invece siete tipi da RPG, MMO o RTS la scelta è più semplice perché possiamo subito escludere tutti i mouse con pochi tasti, per questi giochi servono tutti i tasti programmabili che è possibile avere.
Tra i mouse di quest’ultimo genere troviamo il Roccat Kone e il Logitech G500, molto buoni sia come qualità costruttiva che come quantità di pulsanti. Se vogliamo proprio puntare al top andiamo verso il Razer Naga, con un vero e proprio pad di tasti laterali per un totale di 17 tasti programmabili.
Un altro fattore da considerare è la tecnologia del sensore, Laser vs Ottico. Quello laser è il più comune e ha il vantaggio di poter lavorare senza problemi su svariate superficie anche poco adatte al gaming.
Soffrono di un piccolo problema di lift off, ovvero quando finite lo spazio del mousepad e sollevate il mouse per rimetterlo centrato, nel caso di sensore laser dovrete alzarlo di più rispetto all’ottico, pena lo spostamento del cursore.
Ogni mouse da gaming ha un numero di DPI scritto sulla confezione, ma cosa significa? Dots per Inch, ovvero un modo semplificato di misurare la sensibilità del sensore del mouse, più è grande questo numero e meno dovremo spostare fisicamente il mouse per muovere il cursore, ovviamente nella stragrande maggioranza dei casi il valore dei DPI è modificabile.
Per alcuni modelli come, ad esempio, lo SteelSeries Sensei Raw si può impostare un valore quasi liberamente, ovvero da 90 a 5670 dpi con scatti relativamente piccoli di 90dpi alla volta.
Ormai anche i mouse da negozietto sotto casa hanno spesso il tastino per il cambio dei dpi, ma parliamo di qualità tutt’altro che da gaming, quindi evitiamo.
Ora che conoscete i DPI, dovete stabilire se siete giocatori high sense oppure low sense, ovvero se quando giocate per spostare il cursore (o il mirino in un FPS, per capirci) muovete il mouse di molto oppure di pochissimo.
Se lo spostate di molto siete giocatori low sense, quindi il vostro mouse può avere anche solo 1000 dpi regolabili che vi andrà bene, se invece spostate il mouse di pochi millimetri per fare un 360 in game è il momento di puntare a molti
più dpi.
Alcuni mouse hanno anche un tasto aggiuntivo che consente di cambiare i dpi mentre viene mantenuto premuto, ad esempio se state giocando in un FPS e passate dalla pistola (quindi con la vostra sense dpi normale) al fucile da cecchino che richiede più precisione, tenete premuto quel tasto e avrete tutta la precisione necessaria.
Scegliere il mouse da gaming giusto: Wireless o wired? Col cavo o senza?
I mouse senza cavo sono ottimi per diminuire il numero di cavi sparsi che avete sulla scrivania, però comportano un piccolissimo lag, ovvero un ritardo del passaggio delle istruzioni dal mouse al pc, davvero piccolo ma potrebbe essere fastidioso per chi magari gioca a livello competitivo.
Dei mouse come il Logitech G7 hanno ridotto quasi a zero questo ritardo, ma in linea generale si continua a preferire il cavo. Non dimentichiamoci delle batterie, se si scaricano mentre siete nel bel mezzo di una partita?
Inutile soffermarci a parlare della differenza tra mouse per mancini o destrosi, alcuni mouse vanno bene per entrambi, altri sono specifici, se siete tra quei rarissimi giocatori che preferiscono usare la mano sinistra sicuramente c’è qualche modello adatto anche a voi, basta cercare left handed mouse.
Claw Grip e Palm Grip, con questi termini si intende il modo in cui tenete il mouse con la mano.
Claw grip significa che lo tenete con la punta delle dita sui tasti e probabilmente preferite mouse leggeri, i Palm grip invece appoggiano tutto il palmo della mano sul dorso del mouse, nella figura che segue si capisce.
Menzione d’onore per il Logitech MX518, fuori commercio da vari anni è ancora considerato uno dei migliori mouse mai realizzati, particolarmente famoso per non rompersi anche dopo anni di sfrenate partite agli FPS dove si clicca di più, gli arena.
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