La fine della scuola superiore segna un momento altamente importante e decisivo per gli studenti, i ragazzi di diciotto anni sono chiamati a fare una scelta che sarà l’inizio del loro futuro.
Un passo nel mondo degli adulti, ecco perché scegliere l’università richiede un momento di riflessione accurata.
Innanzitutto è essenziale capire quali siano le proprie inclinazioni e le proprie attitudini, sembra più facile a dirsi che a farsi, perché molti ragazzi sono portati a ridurre l’università solo ad una serie di esami, dunque ad esempio l’equazione “non faccio
Economia perché non mi piace la matematica” è sempre la più consueta”.
E invece dimentichiamoci questo modo di ragionare e si provi a proiettarsi qualche anno più in là, a come ci si immagina, a quali siano i valori di fondo che stimolano la passione.
Questa riflessione richiede del tempo, va maturata nei mesi, negli anni, e può essere aiutata confrontandosi con ragazzi più grandi, neolaureati o laureandi, che possano consigliare e fornire le loro esperienze dirette.
Un altro passo da fare per scegliere l’università è quello di frequentare delle summer school, a parte le classiche per imparare l’inglese all’estero, al giorno d’oggi ce ne sono molte per avvicinarsi a particolari argomenti, come “la scienza e le donne”, “il giornalismo”, “i beni comuni e il patrimonio della città”, “le arti grafiche e il design”, “la cooperazione sociale”, insomma una varietà di mondi e settori che metteranno i ragazzi nella condizione di conoscere esperti, docenti e soprattutto confrontarsi con altri giovani come loro interessati a tematiche specifiche, e coltivare insieme progetti e passioni.
Quindi partecipare agli open day, alle presentazioni sui vari corsi di laurea, alle giornate di formazione sono tutte attività particolarmente utili, altrettanto importante è fare un riscontro con la realtà occupazionale, ovvero utilizzare la rete per cercare di capire quali sono le professioni del futuro, dove c’è più mercato e più possibilità di realizzazione, e capire se c’è qualcosa in linea con i propri interessi o che almeno si avvicini ed approfondire quel settore.
Leggere, leggere molto e leggere sempre è fondamentale, perché consente di aprire la mente e capirsi meglio attraverso le parole degli altri, anche testi che nulla hanno a che fare con l’ambito universitario e della formazione saranno in grado di offrire una visuale più ampia sul mondo che è lì fuori ad attendere questi giovani.
Insomma, la conoscenza avviene attraverso il confronto e la relazione, quindi individuate la materia che fino ad ora più vi ha appassionato e disegnateci intorno i prossimi passi del vostro futuro.
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