Chiunque possiede una moto sa quanto sia importante poter disporre di una pedana adatta al proprio mezzo. Quelle di serie sono quasi sempre modelli fissi, in quanto non possono essere regolate in base alle caratteristiche della moto o del biker. Le possibilità di scelta sono notevoli, in quanto in commercio è possibile reperire una vasta gamma di soluzioni, proposte dai numerosi brand di settore. Naturalmente, ciascun modello di pedana si caratterizza per una serie di prerogative tecniche e funzionali ben precise; in questo articolo vediamo quali sono e come valutarle per scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze.
Indice
Differenza tra pedana fissa e regolabile
Vediamo anzitutto quali sono le principali tipologie di pedane arretrate, ovvero i supporti da montare direttamente sulla moto. Gli accessori di questo tipo contribuiscono a definire la posizione di guida; di conseguenza, incidono sulla postura e devo adattarsi allo stile ed alla conformazione fisica del bike.
Le pedane fisse, come si evince dal nome stesso, hanno una conformazione che non può essere modificata. Sono generalmente fatte di ergal, una lega di alluminio (a cui vengono aggiunti argento o zirconio per aumentare la resistenza agli agenti corrosivi) molto leggera ma, al contempo, particolarmente resistente alle sollecitazioni meccaniche. Una soluzione di questo tipo è più adatta a piloti professionisti che decidono fin da subito la disposizione di montaggio delle pedane e non hanno bisogno di modificarla successivamente.
Di contro, le pedane regolabili hanno una conformazione modificabile anche dopo il montaggio; in genere, le possibilità variano da un minimo di quattro ad un massimo di sei posizioni diverse. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di accessorio è realizzato in alluminio 6082, un materiale in grado di garantire leggerezza e resistenza. Per motivi di sicurezza, le estremità delle pedane sono arrotondate, così da non rappresentare un pericolo in caso di caduta. Alcuni modelli sono inoltre dotati di battitacco, in maniera tale da evitare che il piede possa scivolare verso la ruota.
Le pedane sposta moto
Le pedane per spostare la moto, invece, sono accessori la cui funzione è quella di supportare il mezzo durante periodi di mancato utilizzo prolungato (come, ad esempio, il rimessaggio invernale). Quando la moto non viene utilizzata per lungo tempo, infatti, gli pneumatici devono essere sollevati da terra, altrimenti – a causa del peso della moto stessa – si deformano (in gergo tecnico, si “ovalizzano”). Le pedane per la movimentazione uniscono questa funzione alla possibilità di spostare il mezzo, grazie ad una conformazione specifica per trasportare moto da cross, stradali o modelli custom.
In generale, le pedane di questo tipo si contraddistinguono per la resistenza dei materiali con cui sono fabbricate; modelli più sofisticati sono dotati anche di un apposito sistema di ritenzione, indispensabile per consentire che la moto resti in posizione durante gli spostamenti.
Come scegliere le pedane per la propria moto
Quando si ha bisogno di scegliere le pedane per la moto, bisogna considerare diversi fattori. Anzitutto, per quanto riguarda quelle arretrate, è bene tenere in conto le proprie caratteristiche fisiche nonché lo stile di guida. Il consiglio è di optare per accessori di qualità e, naturalmente, compatibili con il modello di moto. Le possibilità di scelta non mancano: questi accessori, infatti, vengono prodotti sia dalle stesse case motociclistiche sia da marchi specializzati come Lightech, le cui pedane regolabili sono disponibili anche su e-commerce di settore come Omniaracing.
Le pedane sposta moto, invece, vanno scelte soprattutto in base alle caratteristiche del mezzo e, eventualmente, al tipo di trasporto da effettuare. Anche in questo caso, è bene che la scelta ricada anzitutto su modelli di qualità, affidabili e resistenti, meglio se dotati di un efficace sistema di ritenzione.
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