La prima piastra per capelli che comparve sul mercato è datata 1909, lo avresti mai detto? È certamente una data che stupisce, ma lasciando stare il passato (con i suoi errori), e giungendo direttamente al presente si scopre che attualmente si trovano in commercio diversi modelli per prendersi cura in modo diverso dei nostri capelli lisciandoli o dando loro movimento.

Stai certamente pensando alla piastra per capelli a vapore, oppure alla piastra per boccoli oppure a quelle di tipo professionale.
Fino a poco tempo fa, l’unica finalità delle piastre era quella di fornire una piega perfetta, senza tenere a mente la salute dei capelli e quindi a lungo termine questi strumenti tendevano a danneggiare il capello stesso.
Ovviamente la salute del cuoio capelluto va protetta e curata, quindi i produttori si sono adeguati a questa esigenza, andando a mettere in commercio piastre dotate di nuove tecnologie e attente alla qualità dei materiali e delle caratteristiche tecniche.
Indice
Migliori piastre per capelli caratteristiche
In passato le placche per i capelli erano costituite di metallo, oggi invece è possibile reperirle sul mercato in titanio o con un rivestimento in ceramica al fine di assicurare una più estesa distribuzione ed uniformità del caldo, le piastre di oggi contengono anche di oli nutrienti.
La piastra per capelli professionale ad esempio ha tutte le caratteristiche utili per proteggere il capello durante il passaggio, ma in commercio ci sono piastre tradizionali, quelle a vapore, quelle ad infrarossi, oppure con uno ionizzatore, tra tutte (e messe a paragone tra loro) non si può decretare quale sia la piastra lisciante migliore in assoluto.
Ogni piastra è diversa e la scelta deve ricadere sull’una o sull’altra basandosi sul tipo di capelli che si ha, per questo non ve n’è una migliore di un altra.
Una piastra per capelli di prima generazione si andava a preoccupare in prima istanza di lisciare i capelli, lasciando al secondo posto il loro mantenimento e la loro cura, questo danneggiava il cuoio capelluto.
Nuove tecnologie e diversi rivestimenti nel tempo hanno sopperito a questo problema appena evidenziato. Attualmente le piastre liscianti si avvalgono di sistemi per la cura del capello e per il suo mantenimento. Il rivestimento sulle placche va a garantire una più estesa distribuzione e uniformità del calore, così da non rovinare i capelli attraverso temperature eccessivamente alte.
Tra i cambiamenti apportati ci sono state nuove tecnologie che hanno prodotto piastre a vapore; le migliori se intendi idratare il capello, a queste piastre si sono aggiunte quelle ad infrarossi. Le piastre ad infrarossi impiegano un metodo differente per riscaldare le placche, vanno a sfruttare la tecnologia a infrarossi che scalda i capelli dall’interno verso l’esterno.
Piastra per boccoli
Una piastra per boccoli rappresenta certamente il sistema più pratico ed efficace per dare ai tuoi capelli uno stile frizzante e rinnovato. Questo genere di piastra può avere diverse dimensioni e si presenta sul mercato in varie tipologie adattandosi ai diversi tipi di capelli.

L’utilizzo di queste piastre richiede un tempo minimo e permettono, con pochi semplici gesti, di dare forma ai tuoi capelli realizzando dei boccoli e al contempo prendendosi cura del cuoio capelluto. Comunque non tutti i modelli sono uguali (come anticipato) per cui è importante scegliere una piastra che non vada a rovinare i capelli sfibrandoli o andando a renderli secchi.
Piastra per capelli a vapore
Una piastra per capelli che funziona a vapore richiede alcune considerazioni, visto che questo attrezzo ha delle caratteristiche fondamentali, eccole a seguire:
- una specifica dimensione del serbatoio,
- la possibilità di regolarne la temperatura,
- la dimensione (differente rispetto ad altre piastre),
- il materiale di cui è composta,
- alcune funzioni aggiuntive,
- l’eventuale presenza di accessori.
La prima caratteristica è quella relativa alla dimensioni del serbatoio, direttamente collegata al funzionamento della piastra a vapore. All’interno del serbatoio va inserita l’acqua che poi diventerà vapore, quest’ultimo entra nelle ciocche durante il passaggio della piastra.
In conseguenza di ciò che ho appena evidenziato, devi tenere conto durante la fase di acquisto, della dimensione del serbatoio che di fatto influenza il tempo di utilizzo della piastra a vapore prima di doverlo nuovamente riempire.
La lunghezza dei tuoi capelli è il parametro su cui basarti nella scelta della piastra a vapore, se hai capelli corti o di media lunghezza il serbatoio potrà essere più piccolo di quello che dovresti scegliere se la lunghezza dei tuoi capelli supera un livello medio.

La piastra a vapore migliore per le tue esigenze, devi quindi controllare che abbia una temperatura che tu possa regolare. Qualunque tipologia di capello abbisogna di una temperatura specifica per essere lisciato, se hai capelli sottili, sfibrati o naturalmente lisci questi chiedono una temperatura piuttosto delicata che si aggira attorno ai 140 °C, i capelli più spessi, folti e ricci richiedono temperature molto più elevate che possono superare anche i 200 °C.
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