Il processore del PC, o più correttamente la CPU, Central Processing Unit, è un “piccolo” componente hardware all’interno di qualsiasi dispositivo in grado di elaborare input per restituire output che si occupa proprio dei calcoli.
Dai notebook ai tablet passando per le moderne Smart TV e decoder, ogni dispositivo è dotato di un processore, chi lo ha più orientato alla pura potenza come nei desktop da gaming chi invece punta al risparmio energetico come nei piccoli portatili da viaggio e infine chi cerca una via di mezzo tra potenza computazionale, bassi consumi e portabilità, è il caso dei processori per piattaforme mobile come gli smartphone.
Tornando a noi, vediamo come scegliere il processore desktop più adatto alle nostre esigenze proponendone uno per ognuna di queste quattro categorie: gaming, lavoro pesante e computazione 3D, ufficio e server.
Prima di iniziare dobbiamo capire meglio una cosa molto importante, i principali produttori di CPU al mondo sono due, Intel e AMD, entrambi hanno ottimi prodotti, il primo ha la maggior parte del mercato e un reparto ricerca e sviluppo finanziato più pesantemente di quello di AMD.
Per questo motivo, quindi, riesce a produrre CPU prestanti, ma anche ad un costo finale per l’utente, piuttosto alto, AMD dal suo canto, è sempre un pochino indietro, però i suoi processori, nonostante siamo sempre un pelino inferiori a quelli Intel in tutte le categorie, riescono ad arrivare sul mercato a prezzi molto più competitivi e quindi spesso ci si ritrova davanti ad un trade off, rinunciamo ad un po’ di prestazioni col vantaggio di spendere molto meno.
Insomma la scelta tra Intel e AMD è dettata un po’ dal budget dell’utente, in questa guida abbiamo tre CPU Intel e una AMD.
Indice
Processore per PC da Gaming
Se stiamo per assemblare un pc da Gaming ci aspettiamo tanta forza bruta che riesca a spingere degnamente qualsiasi gioco di ultimissima generazione quindi bando alle ciance e puntiamo direttamente sul migliore processore della linea i5 di Intel.
Alcuni si chiederanno perché solo i5 e non i7? L’unica differenza sostanziale tra queste due linee di prodotti è la presenza del multithreading negli i7, il punto però è che quasi nessun gioco sfrutta questa tecnologia quindi nella maggior parte dei casi useremo l’i7 esattamente come un i5, tanto vale acquistare direttamente uno di questi ultimi, come ad esempio il nuovo i5 6600K.
L’i5 6600K è il più potente i5 attualmente sul mercato e non troverete gioco che non riesca a far girare senza problemi, la K nel nome indica che ha il moltiplicatore sbloccato e ciò rende questa CPU ancor più “future proof”, a prova di futuro, perché nel caso in cui tra qualche anno la sua potenza non basterà più a far girare al meglio i giochi potremo aumentarne il clock, ovvero la velocità, scatenando ulteriore potenza da usare per far tornare ai massimi livelli l’esperienza di gioco.
Se il nostro obiettivo è giocare ma il budget è piuttosto ristretto possiamo affidarci ad AMD che propone la CPU FX-8350, 8 core a disposizione dell’utente per spingere al massimo qualsiasi videogioco, soprattutto quelli realizzati con il multicore in mente. Non ha tutte le caratteristiche offerte del 6600 di Intel, però comunque si può anche overclockare. L’unico aspetto negativo è che non supporta le RAM di tipo DDR4 ma solo DDR3 e consuma di più.
Processore per lavoro pesante e rendering 3D
Quando si tratta di lavori pesanti che richiedono moltissima potenza del processore per calcoli importanti e magari rendering 3D usando programmi professionali sullo stile di AutoCad, Photoshop e simili, conviene puntare su processori diversi da quelli dedicati al gaming.
Nel gaming conta moltissimo la frequenza di clock, nei lavori più impegnativi invece conta soprattutto il numero di cores a disposizione, quindi un processore come l’i7 6800 è una delle scelte migliori. L’i7 6800 mette a disposizione ben 6 core a 3.4GHz con turbo boost a 3.60 e 15MB di Cache, l’elevata frequenza di clock unita a ben 6 core con hypertreding riescono a diminuire tantissimo il tempo di elaborazione di calcoli pesanti o rendering tridimensionali.
Se vogliamo esagerare e abbiamo qualcosa in più da spendere, possiamo indirizzarci verso la versione K del 6800, disponibile su Amazon, con le stesse garanzie future proof che valevano per l’i7 6600k che abbiamo visto poco fa.
Processore a basso consumo, ufficio o server casalingo
Nella maggior parte dei casi si ha bisogno di computer efficienti ed economici, che siano per ufficio, per un pc casalingo con cui editare testi e navigare nel web oppure per i più smanettoni per mettere su un piccolo server di condivisione dati o una backup station fatta in casa.
In questi casi troviamo varie soluzioni, come l’ i3 6300. Questa piccola bestiola è in grado di reggere qualsiasi sforzo che si può pretendere da un pc da ufficio o casalingo, riprodurre video ad alta risoluzione, videogiochi (anche piuttosto pesanti a dire il vero!), software editor di testo e fogli di calcolo, presentazioni, browser internet e quant’altro.
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