Nella scelta dei prodotti è fondamentale considerare determinati fattori per poter effettuare acquisiti sicuri e di qualità.
I suggerimenti di seguito saranno quindi utili per la scelta in base all’età, alle esigenze e alle preferenze stesse che il bambino evidenzierà con il passare dei mesi.
Il biberon viene usato nei primi mesi quando la mamma non può più allattare e anche quando il bambino sarà cresciuto, per somministrare altri tipi di liquidi.
Se ha da 0 a 3 mesi di vita è bene scegliere il biberon di formato più piccolo in quanto le poppate conterranno quantità di latte esigue.
Il biberon ha anche una parte sottostante (il contenitore) che può essere realizzata in vetro o in plastica.
Quello in vetro è preferibile in quanto si tratta di un materiale naturale che si presta comodamente per le operazioni di disinfezione, quello in plastica tuttavia è infrangibile.
I materiali
E’ necessario fare attenzione al materiale di cui è composto il prodotto assicurandosi che sull’etichetta non sia riportato il Bisfenolo A, specie su vecchie rimanenze. E’ comunque stato bandito da una direttiva dell’UE. Il biberon, come il ciuccio, può essere in caucciù (lattice) o silicone.
La differenza tra queste due sostanze, è nella durata e nella porosità. Il silicone è una materia sintetica ma non per questo meno sicura in quanto non trattiene gli odori, mentre il secondo è del tutto naturale e garantisce comunque l’igiene.
I biberon in caucciù sono più durevoli, non sono soggetti a deformazione e vanno bene quindi per i neonati nei primi mesi. Assorbono meno quanto ad acqua e altre sostanze per cui il bambino è meno esposto all’attacco dei batteri.
Di contro il biberon in lattice è più indicato nei bambini che hanno più di 6 mesi e in previsione della dentizione in quanto è un materiale meno “friabile” del silicone.
Ricordate sempre di sterilizzare il ciuccio e il biberon del vostro bambino, se non sapete come fare, leggete la nostra guida cliccando QUI.
Le dimensioni
La dimensione del biberon deve essere commisurata all’età riportata sulle confezioni. In ogni caso si possono chiedere informazioni per sicurezza al farmacista o al pediatra.
Per i neonati nei primi mesi è consigliabile quello di 100 cc, mentre dal 4° mese in poi si passa ai 250 cc e così via.
E’ importante anche calibrare il flusso del latte osservando l’apertura del biberon sulla sommità: i fori piccoli ben si attagliano ai neonati e quelli un po’ più grandi (dai 6 mesi in poi).
Il biberon deve essere cambiato nei primi mesi abbastanza di frequente per seguire la crescita del bambino e, per evitare che inali aria e sia soggetto a piccole coliche, esistono i biberon con un’apposita valvola che regola il flusso del latte o degli altri liquidi.
Per quanto riguarda la scelta del ciuccio, per il materiale vale lo stesso discorso del biberon, mentre per la forma bisogna fare alcune considerazioni.
La forma più adatta
La forma può essere a ciliegina, anatomica e a goccia e sono ciucci che si adattano a ogni neonato.
Curiosamente in questo caso potrebbe essere proprio il neonato a manifestare la preferenza dopo averli provati.
In ogni caso per i più piccoli (da un mese di età fino a 3 mesi) è preferibile la forma a ciliegina semplicemente perché rappresenta la tipologia di biberon che somiglia di più al capezzolo materno.
Anche la forma anatomica può essere indicata perché la rientranza del ciuccio stesso si adatta alla parte superiore del palato e allo spazio per la lingua. Quelli a goccia sono di solito preferiti dai neonati con almeno 6 mesi di vita.
In ogni caso si sconsiglia di dare il ciuccio nel primo mese in quanto il neonato è nella fase in cui impara a nutrirsi dal seno e questo potrebbe inibirlo nella suzione.
Il consiglio è in ogni caso di usare il ciuccio con criterio anche perché tranquillizza il bambino, conciliando il sonno.
Leggi Anche: Come scegliere e acquistare il Baby Monitor giusto
Nessun prodotto trovato.