Oggi diverse persone si chiedono come sbrandizzare gli smartphone Xiaomi, ma tempo fa al “nuovo Xiaomi” bastava soltanto sostituire la ROM cinese con la MIUI italiana, senza blocchi, senza attese, senza bisogno di cambiare la recovery, cosa che era tanto necessario quanto semplice.
Poi, quando la commercializzazione del dispositivo ha assunto connotati internazionali, la situazione è radicalmente cambiata grazie alle ROM global ufficiali, pronte e belle sicuramente, ma dannatamente complicate da sostituire
Più recentemente, gli smartphone Xiaomi hanno iniziato a essere distribuiti anche dagli operatori telefonici (Vodafone, WindTre, Tim) a prezzi concorrenziali e a rate.
Ma, come sempre accade, l’utilizzo è vincolato alle versioni cosiddette brandizzate del software. Nel caso di Xiaomi, sono stati riscontrati soltanto bug minori e un ritardo fino a due mesi per gli aggiornamenti.
Se anche tu sei possessore di uno Xiaomi marchiato Vodafone, Tim o Windtre, questa guida ti dirà come sbrandizzarlo usando XiaoMiTools per il cambio della ROM. Quanto tempo ci vuole? Mezz’ora circa, molto meno rispetto ai canonici sette giorni di attesa per lo sblocco del bootloader .
Indice
Prima di iniziare
Come dicevamo, da quando Xiaomi ha fatto la sua comparsa ufficiale in Italia, anche il sub-brand Redmi è stato inserito nei cataloghi di operatori telefonici come Vodafone, TIM e Wind 3.
Questo l’ha reso più noto, soprattutto tra coloro che sono abituati ad acquistare i telefoni cellulari nei negozi di telefonia. In questo modo, molte persone sono riuscite ad acquistare uno smartphone a rate e associarvi un piano tariffario più o meno vantaggioso.
Tuttavia, uno smartphone brandizzato equivale spesso a una ricezione degli aggiornamenti molto più lenta. Di solito, gli smartphone Xiaomi ricevono gli aggiornamenti MIUI direttamente dalla casa madre, che vengono inviati agli utenti come di consueto.
Gli smartphone brandizzati, invece, devono ricevere gli aggiornamenti dall’operatore telefonico, che funge da intermediario.
Purtroppo, gli operatori impiegano molto più tempo per distribuire gli aggiornamenti, per cui gli smartphone brandizzati vengono spesso aggiornati con diverse settimane (o addirittura mesi) di ritardo rispetto a quelli sbrandizzati.
Come faccio a sapere se il mio Xiaomi è brandizzato?
Vuoi sapere se il tuo smartphone è brandizzato? Devi soltanto aprire le “Impostazioni”, pigiare su “Info di sistema” e, tra tutte le voci presenti, individuare la voce “Versione MIUI”.
Se vedi una sigla che nella riga termina con “XM”, tipo “12.0.18.0 (QJDEUXM)“, vuol dire che il tuo Xiaomi non è brandizzato.
Invece, se trovi le diciture “HG“, “VF“ o “TI”, allora il tuo dispositivo è brandizzato. In una ROM che è stata modificata dall’operatore troverai queste sigle:
- QJDEUTI: TIM
- QJDEUHG: Wind 3
- QJDEUXVF: Vodafone
Come sbrandizzare uno smartphone Xiaomi: cosa fare prima
Prima di iniziare a sbrandizzare il tuo smartphone Xiaomi, devi fare quanto segue:
- abilita USB Debug cliccando velocemente e per 10 volte su “Versione MIUI” nella pagina dove sono presenti le informazioni del dispositivo. Vai poi in “Impostazioni aggiuntive -> Opzioni sviluppatore” e abilita l’USB Debug;
- sul tuo PC scarica e installa il tool da questa pagina: https://www.xiaomitool.com/V2/latest;
- munisciti di cavetto di connessione originale oppure di uno di buona qualità;
- controlla che la carica del dispositivo sia almeno al 70%.
Come sbrandizzare Smartphone Xiaomi: la procedura
Per sbrandizzare il tuo Xiaomi, ecco la procedura da seguire:
- installa il pacchetto XiaomiTool V2 che hai scaricato in precedenza seguendo le indicazioni;
- avvia l’applicazione e accetta il disclaimer per l’installazione dei necessari driver;
- selezione il pulsante di sinistra per confermare l’intenzione di modificare la ROM;
- se fin qui è andato tutto bene, apparirà una lista con il nome del modello del tuo smartphone. Devi selezionarlo e proseguire;
- a questo punto l’applicazione ti mostrerà le informazioni inerenti al tuo device. I riavvii che vedrai sono del tutto normali. Devi solo aspettare;
- il dispositivo si riavvierà in modalità recovery. Premi due volte il pulsante “Volume giù” per arrivare fino alla voce “Connect with MIAssistant”. Premi una volta soltanto il tasto di accensione per confermare la scelta;
- seleziona nella lista la prima voce “ROM ufficiali Xiaomi”;
- a questo punto inizia una ricerca di una ROM che sia compatibile con il tuo dispositivo;
- una volta che il processo di ricerca termina, apparirà una lista di ROM installabili. Non installare la versione Europea perché spesso è un insuccesso, ma la Global Stabile, che è praticamente uguale;
- l’applicazione inizierà a scaricare la ROM che hai selezionato. Probabilmente ti verrà chiesto di loggarti con il tuo account Xiaomi. Se non ce l’hai, crealo;
- finito il download della ROM, lo smartphone si riavvierà in modalità recovery. Premi due volte il tasto Volume giù e raggiungi la voce “Connect with MIAssistant”. Conferma la scelta premendo il tasto di accensione;
- adesso partirà la procedura definitiva per flashare la ROM. Non devi toccare nulla, ma soltanto attendere;
- se l’operazione è andata a buon fine, allora non ti resta che iniziare a configurare la tua ROM Global libera da qualsiasi brandizzazione.
Sbrandizzazione, garanzia e perdita dati
Ti starai chiedendo giustamente se la sbrandizzazione del tuo Xiaomi comporta la perdita della garanzia. Assolutamente no!
Tutti gli Xiaomi in vendita nel nostro Paese non contemplano questa evenienza, a meno che qualcosa non va per il verso giusto durante la procedura.
Per quanto riguarda i dati, ovviamente la procedura implica la loro perdita. Quindi, prima di procedere, ti conviene effettuare un backup dei dati del telefono.
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