Il livello sempre troppo alto delle Rc auto in vigore nel nostro paese, praticamente doppio rispetto alla media europea, ha tra le dirette conseguenze una continua e affannosa caccia al miglior modo per risparmiare da parte degli utenti. Al proposito va ricordato che in effetti risparmiare è possibile, a patto di usare una serie di accorgimenti e di conoscere nel dettaglio le normative.
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Il risparmio offerto dai comparatori
Il primo possibile accorgimento è quello di usare un comparatore per mettere a confronto le polizze offerte dalle varie compagnie. Un accorgimento sempre più usato dai consumatori, anche se va segnalato al riguardo che proprio i comparatori sono stati messi nelle ultime settimane sotto accusa dall’Ivass, l’autorità che vigila sul corretto funzionamento del mercato assicurativo, per alcune mancanze che rischiano di ritorcersi contro i consumatori. All’uso dei comparatori si va peraltro ad unire la stipula della Rc auto online, che può offrire sostanziosi risparmi proprio per il fatto di non comportare costi in grado di andare a gravare sulla polizza.
La legge Bersani in tema di assicurazioni auto
La seconda strada da percorrere assolutamente, soprattutto nel caso di un neopatentato, è quella prevista dalla legge Bersani, grazie alla quale si può ottenere la classe di merito di un familiare convivente ove non si sia mai sottoscritta una Rc auto. Può però usufruirne anche chi è già in possesso di un attestato di rischio personale, purché risulti scaduto.
Non occorre poi dimenticare che in caso di tariffa troppo onerosa, si può cambiare la compagnia e approfittare in tal modo delle promozioni offerte dalle imprese assicurative ai nuovi utenti. Una possibilità sempre offerta dalla Legge Bersani, la quale ha abolito il tacito rinnovo e eliminato di conseguenza la necessità di comunicare preventivamente alla compagnia assicurativa la propria intenzione.
Altre forme di risparmio
Alcune compagnie accordano inoltre sconti tariffari anche consistenti, nell’ordine del 20%, a chi accetta di far montare sulla sua auto la scatola nera, lo strumento che può impedire le truffe indicate dalle stesse come la vera causa del caro Rc auto in Italia.
Infine non va dimenticata una ulteriore opzione, che però non molti conoscono, quella offerta dalle polizze pay per use, dette anche sospendibili. Si tratta di formule assicurative che prevedono l’installazione all’atto della sottoscrizione di un dispositivo satellitare il quale verificherà in automatico i chilometri percorsi addebitando al sottoscrittore solo quelli effettivi. Esiste poi una variante, quella temporanea, che prevede la comunicazione alla compagnia assicurativa dei giorni in cui si decide di usare l’auto, tramite telefono oppure online. Va però messo in rilievo come si tratti di formule vantaggiose solo ove si percorrano meno di 10 mila chilometri all’anno, oppure si usi l’auto meno di centoventi giorni nei canonici dodici mesi.
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