I computer di casa sono comodi e pratici ma, come tutti gli altri dispositivi elettronici, consumano molta energia elettrica, specialmente se si utilizzano con una certa frequenza. Ad esempio, sapevi che se lo tieni acceso 9 ore al giorno, un PC Desktop, può consumare fino a 175 kWh in un anno? Attualmente, quindi, valutare con attenzione questi consumi è diventata un esigenza imprescindibile per risparmiare energia elettrica sulle utenze. In aggiunta, c’è il problema della dispersione di CO2 nell’ambiente.
Ma, con qualche piccolo accorgimento, si può riuscire a risparmiare sulla bolletta evitando consumi eccessivi ed insostenibili.
Indice
Consigli utili per risparmiare energia con il PC
Allora, vediamo cosa puoi fare per consumare meno corrente con il computer. Oggi ti vogliamo presentare alcune buone pratiche che puoi iniziare a mettere in atto sin da subito.
- Una delle prime cose da fare è quella di ridurre la luminosità dello schermo dal quale lavori o che utilizzi per svago, per fare ricerche, per navigare etc…
- Puoi anche inserire lo standby se non impieghi il computer per più di due minuti, in questo modo andrai a risparmiare sui costi in bolletta.
Sullo schermo c’è una parte dove è possibile ridurre la luminosità, certo non devi ridurla talmente tanto da non vedere nulla, è possibile ridurla quel tanto che basta a consentirti un risparmio e fino ad un certo livello la percezione visiva non cambia più di tanto.
Come risparmiare energia del PC su Windows
Il Sistema Operativo Windows include tale funzione tra le opzioni di risparmio energetico, per attivarle occorrono davvero pochissime e semplici mosse.
Ecco cosa dovrai fare per attivare questa opzione:
- Vai sul Pannello di Controllo utente facendo clic sul pulsante Start che trovi in basso a sinistra dello schermo,
- Ora, tra le varie icone, cerca “Opzioni risparmio energia” e cliccaci su per selezionare la voce.
Sempre in un ottica di riduzione dei consumi di energia, potrai andare a cambiare anche le impostazioni di risparmio cliccando sulla voce: “Modifica impostazioni combinazione” qui selezionerai i diversi parametri, esempi ne sono il tempo che occorre a disattivare il monitor , se spesso si verifica un inutilizzo prolungato questa opzione fa al tuo caso.
Ti ho accennato a Windows in generale, entrando ancor più nel particolare voglio soffermarmi su Windows 11 e 10 che ti consentono di attivare il risparmio energetico in poche mosse.
Devi solamente cliccare sull’icona della batteria in basso a destra e optare tra due opzioni del selettore queste sono:
- Massima durata della batteria
- Massime prestazioni.
Imposterai i valori al centro della barra che apparirà in modo da avere un equilibrio tra potenza e autonomia del PC.
Per altri dispositivi alimentati a batteria l’attivazione automatica del risparmio energetico diventa utilissima quando le batterie sono in esaurimento.
In questo caso occorre accedere alla voce Impostazioni della batteria andando a selezionare l’opzione sopra citata.
Oppure puoi accedere al Menù tradizionale di gestione energia andando su Start, digitando Energia nella casella di ricerca e andando ad aprire la voce: “Modifica Combinazione risparmio energia”.
Alcuni consigli pratici per il risparmio energetico con PC
Fin qui ti ho mostrato alcune pratiche che puoi adottare su Windows, ma non tutti hanno installato tale OS quindi cosa fare se hai altri Sistemi Operativi?
Ci sono soluzioni dedicate al risparmio energetico per qualunque OS tu abbia installato sul PC. Se intendi ridurre i consumi puoi agire come segue:
1) Attiva lo spin down
Questa operazione agisce sulla velocità dell’Hard Disk, è certamente una misura abbastanza decisa ma in taluni casi può andare bene se ad esempio utilizzi il computer solo per effettuare specifiche operazioni.
Puoi verificare se tale opzione è presente tra quelle del tuo pc e attivarla, questo ti consentirà di risparmiare fino al 90% dell’energia consumata dall’Hard Disk o SSD.
2) Disattivazione dello schermo
Su Windows ma anche sugli altri OS è possibile agire sull’energia di spegnimento, in Ubuntu è accessibile andando su:
- Impostazioni
- Voce: Energia
Da questa voce potrai regolare lo spegnimento del monitor quando non lo utilizzi, questo ti permetterà di risparmiare mettendo il PC in standby per riattivarlo quando tornerai ad impiegarlo.
Conclusione: consumo medio di un PC
Il costo in bolletta per il consumo medio di un computer portatile si aggira tra i 20 e i 50 W per quei modelli dediti al risparmio energetico, ma può anche raggiungere i 130 W. I PC fissi invece partono da 60-70 W e riescono ad arrivare fino a 250 W.
Ad esempio il solo monitor se non regolato a fini di risparmio dei consumi ed essendo a Led può arrivare a consumare all’incirca 70 W, invece la scheda video arriva fino a 100 W quando è in totale attività.
Alcuni modi per ridurre i costi in fattura sono quelli suggeriti, in definitiva si tratta di semplici accorgimenti che possono avere anche un impatto significativo sull’ambiente oltre che per le tue tasche.
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