Come rimanere in forma con la dieta di Okinawa

Hai mai sentito parlare della dieta di Okinawa? Io l’ho conosciuta per caso attraverso un documentario e ne sono rimasta affascinata.

A quanto pare non solo si rimane in forma ed in buona salute ma si vive anche più a lungo, Okinawa (sud del Giappone) infatti è nota al mondo per i suoi abitanti ultracentenari.

La dieta di Okinawa dunque favorisce i seguenti benefici:

  • longevità
  • prevenzioni da tumori,ictus, cardiopatie ed arteriosclerosi
  • colesterolo basso
  • glicemia nella norma
  • mantenimento del peso forma

Cosa chiedere di più da una dieta?

Certamente gli obiettivi non si conseguono solo seguendo questo tipo di alimentazione ma anche conducendo uno stile di vita adeguato con meno stress e più attività fisica.

Come seguire la dieta di Okinawa

Scopriamo come funziona la dieta della buona salute e della longevità.

Alimenti consentiti:

  • cereali integrali
  • riso
  • patate e patate dolci
  • semola
  • mais
  • frutta (frutti di bosco, melone, ciliege in particolare)
  • verdure con preferenza per cetrioli, alghe e zucchine
  • pesce magro
  • molluschi e crostacei
  • formaggi freschi (tofu)
  • latte di soia
  • funghi shijtake
  • tè verde
  • yogurt magro di soia o di capra
  • cipolle rosse

Cibi da non consumare:

  • frutta disidratata ed oleosa quindi nocciole e mandorle
  • insaccati
  • dolci
  • alcolici
  • cibi fritti

Cibi da consumare occasionalmente:

  • pollame senza pelle, uova, cavallo e carne magra di manzo o di vitello

Ecco un esempio di dieta Okinawa per una settimana:

Colazione: tè verde e pane di segale con formaggio di soia, mirtilli freschi o altra frutta.

Spuntino: yogurt di soia o frutta fresca o centrifugato di mele, carote e radice di zenzero

Pranzo: 100 gr di tofu condito con curcuma e verdura a scelta fra broccoli, asparagi, spinaci, bietola o fagiolini; insalata mista con un cucchiaino di olio evo; una patata dolce bollita o mezza tazza di riso integrale bollito oppure pasta integrale con alghe, cipollotti, sedano, poche carote e un filo di olio evo (volendo anche un cucchiaino di salsa di soia e una fetta sottile di formaggio di capra) o condita con fagioli rossi o di soia o lenticchie rosse.

Spuntino: frutta fresca o verdura cruda

Cena: zuppa di miso con alghe, pesce (200 gr) con verdure a scelta o una patata dolce bollita e verdure verdi a scelta. Una volta alla settimana si sostituisce il pesce con il pollo condito con salsa di soia, due volte a settimana crostacei e molluschi. Oppure insalata di spinaci con sesamo, spaghetti integrali con basilico, pachino e spezie, mezzo mango, tè verde.

Consigli per seguire la dieta di Okinawa

Si può avere un pranzo libero a settimana. E’ consigliabile accompagnare tutti i pasti, in apertura, con della zuppa di miso ed alghe.

Si devono mangiare in totale: 7 porzioni di verdura; 3 frutti; 7 porzioni di cereali integrali o legumi secchi; 2 piatti a base di soia; 3 piatti di pesce alla settimana; pochissima carne; molte spezie aromatiche e alghe.

Hai già provato la dieta di Okinawa? Che cosa ne pensi?

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