Quando viene alla luce un bambino, il genitore vorrebbe proteggerlo da qualsiasi male esistente nel mondo e spera soprattutto che sia in perfetta salute.
Purtroppo però, non sempre le cose vanno bene, perché ci sono tanti casi in cui un genitore è costretto a guardare impotente le condizioni non facili del bambino. Potremmo trovarci di fronte, ad esempio ai disturbi dell’apprendimento, che manifestano tanti bambini sin dai primi anni di vita e hanno il nome clinico di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento).
Nell’articolo di oggi, vediamo quali sono i sintomi e come riconoscere i disturbi dell’apprendimento del bambino, fin dai primi anni di vita.
Indice
Come riconoscere i disturbi di apprendimento: i sintomi
Innanzitutto bisogna stare attenti a non allarmarsi subito, perché ogni bambino è diverso da un altro ed ha quindi dei tempi e delle capacità differenti nell’imparare.
Se dunque vostro figlio dovesse avere delle difficoltà, non partite in quarta nel fargli fare il giro delle cliniche, ma provate a parlare davvero con lui e cercate di capire se i suoi problemi possono essere gravi oppure no. I bambini con DSA, solitamente, mostrano fin da subito i seguenti sintomi:
- difficoltà nel capire il linguaggio parlato o scritto, nella lettura e nei calcoli;
- problemi nel coordinare i movimenti del suo corpo e nell’organizzazione di qualcosa di semplice;
- difficoltà nel finire le frasi in modo sensato e nella concentrazione.
Se si dovessero notare uno o più di questi sintomi nel bambino, il primo passo da fare sarà quello di rivolgersi ad uno specialista dell’apprendimento, che potrà decretare se le vostre preoccupazioni sono fondate.
Come riconoscere i disturbi di apprendimento: le cause
Il 5% dei bambini del mondo possiede uno dei disturbi specifici di apprendimento e la maggior parte di questi sono dovuti a motivi sconosciuti, nel senso che non ci sono delle cause o comportamenti specifici che vanno a formare i disturbi, ma sono problemi dovuti soltanto al cervello del bambino che ha subito una malformazione durante il suo sviluppo.
Tra le cause, possiamo trovare però, anche fattori genetici.
Come riconoscere i disturbi di apprendimento: ulteriori possibili cause
Spesso i DSA possono colpire il bambino anche dopo che il cervello si è formato e le cause, in questo caso, possono essere le eventuali complicazioni durante il parto.
Se il bimbo è nato prematuro o post-termine, se non ha raggiunto il peso che avrebbe dovuto avere, se ha avuto l’ittero o sofferto di asfissia appena nato, questi problemi possono aver provocato dei disturbi nel cervello del piccolo.
C’è anche la possibilità, però, che la colpa sia stata inconsapevolmente della mamma durante la gravidanza, se magari ha assunto comportamenti sbagliati che hanno danneggiato la salute del piccolo, per esempio se ha fumato sigarette, bevuto alcool o assunto droghe.
Come riconoscere i disturbi di apprendimento: le varie tipologie
I tipi di DSA sono:
- dislessia: difficoltà nel distinguere lettere e suoni;
- disortografia: difficoltà a memorizzare le regole della grammatica e nella scrittura;
- disgrafia: difficoltà nello scrivere in modo comprensibile e nel saper seguire le righe;
- discalculia: difficoltà che riguardano i numeri, i calcoli, le tabelline e le operazioni.
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