Pulire l’argenteria con i vecchi metodi della nonna è una soluzione ideale per ottenere posate brillanti senza correre il rischio di respirare sostanze tossiche che danneggiano anche le nostre mani.
In occasione delle festività natalizie, ma anche di altri eventi molto importanti, approfittiamo per tirare fuori dai cassetti o dalle vetrine l’argenteria, per dare alla nostra tavola un aspetto più elegante e raffinato.
Molti ricordano sicuramente quando le nostre nonne avevano l’abitudine di lucidare con tanta cura cucchiai, forchette e coltelli, rendendoli brillanti, utilizzando dei metodi antichi, ma davvero efficaci. Quanta cura ci mettevano e nella giornata di festa, la tavola appariva quella di un re.
In questa guida, tratteremo i metodi più comuni per pulire l’argento e altri metalli e vi garantiamo che otterrete degli ottimi risultati.
Indice
- 1 Utilizzando il bicarbonato di sodio si può pulire l’argenteria, eliminando l’opacità e le parti annerite
- 2 Utilizzando il sale grosso, potete ottenere degli ottimi risultati, seguendo questo semplice procedimento
- 3 Con l’olio extravergine d’oliva si può mantenere l’argenteria lucida più a lungo, ma ne bastano poche gocce
Utilizzando il bicarbonato di sodio si può pulire l’argenteria, eliminando l’opacità e le parti annerite
Ecco come procedere:
- Mettete a scaldare mezzo litro d’acqua distillata in un pentolino e quando inizierà a bollire, aggiungetevi 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e spegnete la fiamma.
- Lasciate riposare per 5 minuti l’acqua distillata col bicarbonato, quindi immergetevi un batuffolo di cotone, strizzatelo e pulite l’argento, insistendo nei punti più anneriti.
- In una scodella preparate una soluzione di acqua con qualche goccia di succo di limone e utilizzatela per risciacquare l’argenteria con un panno pulito.
Utilizzando il sale grosso, potete ottenere degli ottimi risultati, seguendo questo semplice procedimento
Vediamo come fare:
- In una pentola, portate ad ebollizione dell’acqua.
- In una scodella capiente, mettete gli oggetti da pulire, copriteli col sale grosso, quindi aggiungete l’acqua bollente e lasciate agire per un’ora.
- Trascorso il tempo occorrente, disponete l’argenteria su un panno asciutto e asciugate con cura.
Con l’olio extravergine d’oliva si può mantenere l’argenteria lucida più a lungo, ma ne bastano poche gocce
Fate così:
- Scaldate mezzo litro d’acqua con 4 gocce d’olio extravergine d’oliva.
- Imbeveteci un panno morbido e pulite tutta l’argenteria che avete già lucidato precedentemente.
- Continuate fino a quando gli oggetti appariranno molto lucidi poiché si è formata una patina protettiva che manterrà l’argenteria lucida più a lungo.
Per rendere posate, calici, vassoi, candelabri e teiere più brillanti, sia in argento, ma anche in ottone e alluminio, si può utilizzare anche l’acqua di cottura delle patate, l’aceto bianco o quello di mele e anche il limone, ma anche il sapone di Marsiglia che rimuove unto e aloni.
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